ManfredoniaStoria

Le stagioni delle seppie al villaggio dei pescatori

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Le stagioni delle seppie al villaggio dei pescatori

Manfredonia – Non è di oggi ma di ieri, quando i pensieri erano fatti e le parole azioni reali. Ancora ora sento quelle onde al mio orecchio, di acque pure.

Ricordo ,quando non si svendeva niente del nostro Golfo, quando non si cementificava il proprio mare. Ricordo in quel punto du trone a mere, proprio di fronte al Centro di Riabilitazione – ” Mons. Andrea Cesarano, per essere preciso, passavo con la barca insieme al mio babbo, erano i primi di marzo, tempo di pesca per le seppie, verdi come le acque che avevano contraddistinto – il nostro mare.

Quando a pescare di marzo ,era il fiorire più vero della vita. Professare di amare il mare, riempirlo di strutture esagerate non è facile da digerire. Guardare il blu, che oggi non c’ è più … impuro adesso dell’ambiente innaturale.

Per capire cosa è Manfredonia, si capiva da quel blu – che era il nostro più caro antenato ; di quelle immense onde del richiamo; ancora in quest’istante, lo sento al naso, quando profumava di un inizio primavera; proprio insieme all’anima che germogliava.

di Claudio Castriotta

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