L’abbraccio di Mattarella alla Romagna: “L’Italia è con voi, non siete soli”

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, è arrivato questa mattina in Romagna dopo l’alluvione che ha colpito in maniera tragica l’intera regione. Accompagnato dal presidente della regione, Stefano Bonaccini, Mattarella è arrivato a Forlì accolto da una numerosissima folla che ha abbracciato idealmente il Presidente. Da Mattarella sono arrivate parole di conforto e di emozione per i momenti dolorosi e difficili passati nelle scorse settimane dagli abitanti dell’Emilia-Romagna. “Questa è una piazza, come il Sindaco ha detto, che ha visto tanti momenti importanti nella storia della città. E questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite nel territorio e so bene, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, quanto vi sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune”. 

La pioggia frequente, che non era mai arrivata così in quel pezzo d’Italia, come hanno sostenuto molti studiosi del clima è un prodotto della crisi climatica globale. Mattarella ha sostenuto gli abitanti di Forlì e l’intera regione. “So che ce la farete, con l’aiuto dello Stato, del governo. So che ce la farete, perché questa è la volontà di queste contrade. Il Sindaco ha ben espresso questa volontà determinata di ripresa e di rilancio. Tutta l’Italia vi è vicino, e non sarete soli in quest’opera importante, che deve essere veloce: questo territorio è un elemento importantissimo, fondamentale per la vita dell’Italia, lo è per la sua economia, lo è per la sua storia”.

Prima del discorso, Mattarella ha visitato in elicottero le zone alluvionate. Con lui c’era anche Bonaccini che ha spiegato: “Qua non c’è abitazione, urbanizzazione, cemento. Questi erano luoghi dopo la Seconda Guerra mondiale dove non c’erano alberi. Siamo la regione più boschiva d’Italia perché abbiamo fatto un opera di rimboschimento enorme”. Le zone saranno aiutate dal Governo e dallo Stato per ritornare a vivere i luoghi delle città.