Kata, la teoria del padre: “Hanno rapito la bambina sbagliata”

Nonostante le ricerche a tappeto nell’ex Hotel Astor di Firenze, di Kata – la bambina scomparsa sabato 10 giugno 2023 – nemmeno l’ombra. Ieri, però, il padre della bambina, Miguel Angel Romero, ha chiesto spontaneamente di parlare con gli inquirenti. L’uomo, secondo Repubblica, avrebbe portato alla DDA di Firenze alcuni elementi nuovi per continuare a ricercare la piccola Kata. Secondo l’uomo, infatti, il rapimento di Kata sarebbe un rapimento sbagliato. Il padre crede che le persone che hanno rapito la figlia da Via Maragliano avrebbero preso la bambina sbagliata. L’uomo, dunque, ha ipotizzato che i rapitori hanno sbagliato bambina: non doveva essere prelevata Kata, ma una sua coetanea. Per la procura, però, l’ipotesi avanzata dal padre è del tutto priva di riscontri: non ci sarebbe ancora oggi un vero movente per il rapimento e la strada dello scambio di persona, ad oggi, non ha portato alcun elemento di novità.
“Si tratta di un’iniziativa della difesa su richiesta del nostro assistito. Il padre ci ha chiesto di poter parlare con il magistrato per aggiungere ulteriori elementi rispetto a quanto aveva già detto prima. Così lo abbiamo accompagnato”,hanno dichiarato gli avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni, legali dei genitori di Kata.
Per gli inquirenti, che oggi continueranno le ricerche nei cunicoli e nelle strettoie dell’ex hotel Astor (sgomberato in via definitiva sabato pomeriggio), la pista più forte è quella della ritorsione. Non si capisce ancora se nei confronti della famiglia stessa di Kata, oppure della fazione a cui apparteneva nella geografia di poteri di quel palazzo occupato. Nell’ex hotel, come più volte detto, si scontravano vere e proprie fazioni per il controllo (e la gestione) del racket illegale degli affitti delle stanze. Qualche giorno prima che Kata scomparisse, infatti, la madre e i figli si erano rinchiusi nella loro stanza dopo un’aggressione. Bisognerà capire, infine, se la scomparsa della bambina abbia qualche collegamento con il volo di un uomo proprio da quel palazzo nei giorni precedenti alla scomparsa della piccola Kata.