Inaugurazione del primo “Gesto concreto”: è un panificio

Il Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste-San Giovanni Rotondo con gioia annuncia il suo primo “gesto concreto”. Da diversi anni, sia in Italia che nella nostra Diocesi, il progetto è accanto ai giovani nel tentativo di ascoltare le idee, i sogni, comprendere quali e quanti di essi possono divenire delle realtà, accostare ai sogni le idee perché possano diventare lavoro e speranza per le nuove generazioni. Il nostro compito è quello di prendere per mano, risollevare, leggere nei cuori spesso appesantiti ed increduli la voglia di riscatto. Indirizzare, cercare insieme le strade utili. “Gesto concreto”, è la terminologia che usiamo per indicare una nuova attività lavorativa che nasce accompagnata dal nostro progetto. Più di 500 ne sono nate in Italia, più di 100 in Puglia, oggi si è inaugurata la prima della nostra Diocesi: Il Panificio San Michele di Zerulo Maria e Zerulo Carlo in viale Kennedy 70 a San Giovanni Rotondo. Una vera storia di riscatto familiare, una stretta di mano tra generazioni , figli che desiderano ridare speranza ad una famiglia, al proprio papà. Due figli con due genitori, “ciascuno con un carattere diverso – ha ricordato Massimiliano Arena l’animatore del Progetto Policoro – che si compensano a vicenda. Carlo il papà con la professionalità e le capacità tecniche per il lavoro richiesto; il figlio Salvatore con grande passionalità e voglia di fare, colui che premeva l’acceleratore; la figlia Maria più razionale che provvedeva ai doveri burocratici:; la mamma Antonella che con grande dolcezza cercava di conciliare tutti”.

Presenti all’inaugurazione Massimiliano Arena e Maria Leonarda Basta, gli animatori del Progetto Policoro, don Salvatore Miscio della Pastorale Giovanile Diocesana, don Antonio Di Maggio diretto della Pastorale Sociale Diocesana, presente con un gruppo di giovani e Gaetano Cusenza Assessore Provinciale al lavoro. Don Antonio ha portato il saluto dell’Arcivescovo Michele Castoro ricordando che i gesti concreti sono il segno di una Chiesa attenta, che cammina accanto, amando e sostenendo. La stessa Antonella, madre e moglie dei proprietari, ha ringraziato facendo notare proprio lo stile evangelico con cui l’accompagnamento sia avvenuto, nel sostegno, nell’incoraggiamento. L’avvio dell’attività è stato possibile grazie alla partecipazione di richiesta di finanziamenti al bando regionale Puglia dei NIDI.