“Il Relativismo scevro di Raffaele Piemontese. Sarebbe meglio se la Politica, invece di ragionare con il portafoglio si sforzasse un po’ di più di capire i problemi della gente”

Il Relativismo scevro di Raffaele Piemontese
Nel comizio del 30/10/2021, del candidato sindaco Gaetano Prencipe è intervenuto il vicepresidente regione Puglia Raffaele Piemontese che, a proposito del nostro ospedale S. Camillo de Lellis, ha voluto ribadire quanto segue:
1. L’ospedale di Manfredonia è inserito in una rete ospedaliera regionale differenziata per intensità di cura
2. Si trova a 20 minuti da un centro di eccellenza (Policlinico di Foggia)
3. Si ha difficoltà a reperire personale sanitario da assumere tramite gli avvisi pubblici
4. Non si deve fare campanilismo.
Mi sarei aspettato una replica dai candidati sindaco. Ma il silenzio ha squarciato le quinte di questo proscenio fatto di non conoscenza delle problematiche e di scarso interesse.
Il “relativismo scevro”, di zaloniana memoria, ci permette di ricordare ai cittadini ed al vicepresidente alcuni aspetti della questione.
1) Essere ospedale di base non significa non avere servizi efficienti e funzionali.
2) Foggia dista da Manfredonia 41 Km (google maps), da Cerignola 39 Km, S. Severo 31.4 Km. I 3 presidi ospedalieri ricevono lo stesso trattamento? Informatevi!
3) Non ci vuole molta intelligenza per comprendere che un avviso pubblico con incarico a 3 mesi è meno vantaggioso di un incarico a tempo indeterminato ricevuto dopo l’espletamento di un concorso. A Manfredonia, per la precarietà della situazione, molti medici si sono trasferiti presso altri ospedali. E questa è cronaca.
4) La popolazione invecchia, non tutti hanno la possibilità di avere una famiglia o dei parenti che possano supportali nelle loro difficoltà. Spesso si vedono anziani pellegrinare per la provincia e fuori, alla ricerca di una visita specialistica o un esame particolare. Voi questo lo chiamate campanilismo.
Sarebbe meglio se la Politica, invece di ragionare o sragionare con il portafoglio si sforzasse un po’ di più di capire i problemi della gente e tenerli nella giusta e dovuta considerazione. Il S. S. N. era stato concepito come universalistico. Adesso, Covid 19 permettendo, i servizi sanitari sono solo alla portata di chi può permetterseli di pagare.
dott. Gaetano Granatiero