“Il mio caro ricordo della signora Serafina, che vendeva pesce accanto al Palazzo Gian Tommaso Giordani”

Manfredonia – ERA una signora di 70 anni, che io ho sempre ammirato, era l’anima, l’esempio di pazienza e bontà di quella via sipontina; era vestita sempre di nero con fazzoletto in testa, senza un occhio per via di una spina di pesce, così si diceva che l’ aveva perduto.


Lei ,sostava tutti i giorni in quell’angolo del Corso – il suo punto di vendita era accanto – ” U Purtuse du Monuc” …. vendeva il pesce in una pentola grande, appoggiata ad una sedia malandata – seduta aspettava – all’ ombra del Palazzo ,ed io ragazzo che la guardavo sempre commosso , e lei che mi sorrideva , e mi mandava un bacino. Il caldo era assai torrido di fine luglio … ed io passeggiavo sotto quel sole di quei pomeriggi estivi – accanto al portone del noto Palazzo del Gian Tommaso Giordani … di nobile famiglia montanara – deputato al Parlamento di Napoli 1820 Sindaco della nostra Manfredonia.
Lei in silenzio aspettava che calasse la sera – e insieme a lei la fine della vendita del pesce…in fondo il suo – era un modo di stare in mezzo alla gente del paese ; e all’ attenzione della vita. Mentre io oggi me la ricordo con una lacrima agli occhi … di quell’ aria pulita di tante estati fa passati in anni . ❤️
Di Claudio Castriotta
