Il Comune è la casa di tutti i cittadini: Romina sceglie l’aula consiliare per coronare il sogno della laurea

Laurea con 110 e lode al Comune di Manfredonia. A coronare il suo sogno in un contesto sicuramente originale è la sipontina Romina Colavelli che ha discusso la sua tesi nell’aula consiliare di palazzo San Domenico.
“Negli ultimi due anni ho frequentato a distanza la facoltà di Lingue Straniere per l’Impresa e la Cooperazione Internazionale di Pescara”, spiega Romina. Un percorso vissuto lontano dall’ateneo che ha annullato le fasi della socializzazione e del confronto. Ma il giorno della laurea non poteva e non doveva essere vissuta in maniera fredda ed asettica, dopotutto è un traguardo importante nella vita dei giovani, poiché segna la chiusura di un percorso di studi difficile e ricco di soddisfazioni.
Ecco allora l’idea del fidanzato Walter: perché non discutere la tesi presso il Comune? Dopotutto, il municipio è la casa di tutti i cittadini ed è un luogo importante che garantisce la solennità di un momento da celebrare degnamente per il suo grande valore. Detto e fatto: Romina si è rivolta alla commissione straordinaria che, nella persona del prefetto Vittorio Piscitelli, ha dato subito la propria disponibilità nel mettere a disposizione la ‘casa comunale’ per l’importante evento.
“È stato molto emozionante discutere la tesi al cospetto di San Lorenzo Maiorano”, racconta Romina facendo riferimento all’opera artistica che raffigura il santo protettore di Manfredonia realizzata proprio nell’aula consiliare. “Sono felice di aver potuto coronare il sogno della laurea in uno dei posti più antichi e ricchi di storia della mia amata città. A casa non sarebbe stata la stessa cosa. E ringrazio mio padre Antonio, mia madre Libera, mia sorella Dalila ed il mio fidanzato per essermi stati accanto”.
E a questa fanciulla che si è affacciata al futuro uscendo dal municipio come una giovane sposa, non resta che augurare di poter realizzare tanti altri importanti sogni.
di Maria Teresa Valente
