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HER e Battiato: chi è oltre la vita non può mai morire. Insieme in tournee nel 2011

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“Chi è oltre la vita non può mai morire”. È particolarmente provata l’artista manfredoniana HER quando ricorda il grande cantautore Franco Battiato scomparso oggi.

HER, al secolo Erma Pia Castriota, ha avuto un rapporto molto stretto e molto forte, come la stessa svela, con Battiato che ha conosciuto nel 2001, quando era nella giuria del Premio Recanati e fu proprio lui a sostenere il brano con cui la giovane artista manfredoniana giunse sul podio classificandosi seconda.

“Dopo il premio Recanati – racconta Erma – mi chiamò a casa per complimentarsi. Pensai ad uno scherzo, invece era proprio lui. Ne rimasi molto colpita!”.

Dopo questo primo incontro telefonico, Mr Tamburino entrò prepotentemente nella vita di HER 10 anni dopo, nel 2011, quando insieme portarono in tournee lo spettacolo ‘DIWAN, l’essenza del reale’. “Durante le prove al Teatro Curci di Barletta, mentre stavo suonando, entrò il Maestro ed iniziò a cantare. Mi misi a piangere per l’emozione”.

Che persona era Battiato quando calava il sipario? “Era sempre uguale, sia sulla scena che fuori. Gli piaceva il silenzio e dopo i concerti andavamo a cercare ristoranti non troppo affollati. È stato meraviglioso conoscerlo. Durante l’estate del 2011 con Battiato andai a Bologna e qui incontrammo Dalla. Fu emozionante ed indescrivibile andare in giro per la città con due mostri sacri della musica”.

Cosa significa la morte di Battiato? “Con Battiato finisce una delle ultime testimonianze di vera MUSICA D’AUTORE”, conclude HER.

Ed intanto, affannandoci alla continua ricerca di un centro di gravità permanente, oggi diciamo addio ad un artista immenso, ma la sua musica supererà le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce, rendendolo immortale.

di Maria Teresa Valente

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