Attualità CapitanataNatura

Dialogo e confronto con l’associazionismo ambientalista nel futuro del Parco Nazionale del Gargano

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Dialogo e confronto con l’associazionismo ambientalista nel futuro del Parco Nazionale del Gargano

Sabato nella Green Cave di Monte Sant’Angelo l’iniziativa organizzata dall’Ente Parco in sinergia con WWF e Legambiente

Partecipazione, dialogo e confronto. Sono le parole d’ordine dell’evento, ospitato sabato nella Green Cave di Monte Sant’Angelo, organizzato nell’ambito delle manifestazioni per la celebrazione del trentennale dell’istituzione del Parco Nazionale del Gargano e rivolto al ruolo del mondo dell’associazionismo ambientalista e del Terzo Settore.

Un’intensa giornata promossa dall’Ente Parco, in sinergia con WWF e Legambiente, animata da quattro sessioni di lavoro, focalizzate sui diversi temi rispetto ai quali l’Ente Parco intende aprirsi al contributo dell’universo dell’associazionismo.

“La passione, l’esperienza e la conoscenza del territorio delle associazioni ambientaliste sono una ricchezza per il Parco Nazionale del Gargano – commenta il Commissario Straordinario Di Mauro –. In questo senso, sin dal momento del mio insediamento, ho voluto ridare slancio ad un fattivo dialogo, consapevole del contributo che esse possono dare al futuro dell’Ente Parco. La giornata di sabato ha confermato la validità di questa strada, che va costruita con maturità e senso di responsabilità, nel rispetto delle funzioni e dei ruoli di ciascuno”.

Alla presentazione del libro di Robert Philipp Wagensommer dal titolo ‘La flora vascolare nel parco nazionale del Gargano’ hanno fatto seguito, come detto, tre sessioni di confronto dedicate ai patti educativi di comunità, alla creazione di presidi educativi e culturali e alla definizione di una rete delle associazioni nel Parco Nazionale del Gargano.

“Momenti contraddistinti da un elevato livello del dibattito – evidenzia Di Mauro –. Tutte le realtà associative che hanno partecipato all’iniziativa, e che ringrazio per la presenza, sono portatrici di un patrimonio di idee che intendo ascoltare e valorizzare”.

“Ogni sessione di lavoro ci ha permesso di approfondire aspetti importantissimi per l’Ente Parco: dall’esaltazione del patrimonio culturale alla tutela e all’educazione ambientali, fino dalla promozione del territorio, anche in termini di miglioramento della sua attrattività turistica – aggiunge il Commissario Straordinario –. E ci ha consentito di farlo con un approccio non semplicemente accademico, ma entrando nel cuore delle questioni”.

“Sabato abbiamo scritto una bella pagina di partecipazione e condivisione di obiettivi – conclude Di Mauro – con una manifestazione che ha tracciato un punto di svolta che segna, nel trentennale della sua istituzione, l’inizio di una nuova stagione per il nostro Parco Nazionale del Gargano”.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]