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CSN: “Ecco cosa proponiamo per l’area del Lungomare del Sole”

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CSN: “Ecco cosa proponiamo per l’area del Lungomare del Sole”

Facciamo chiarezza:
Manfredonia, lungomare del Sole: Da Danno Ambientale a Oasi di Biodiversità. Una Scelta per il Futuro.

Il Lungomare del Sole di Manfredonia si trova di fronte a una sorprendente opportunità, un banco di prova per il nostro approccio alla natura e allo sviluppo urbano. Quella che per alcuni è percepita come un’anomalia o un “danno ambientale”, per chi possiede una preparazione culturale adeguata e una visione lungimirante, rappresenta una risorsa inestimabile: aree di rigenerazione spontanea che stanno ridisegnando la nostra costa, offrendo un valore aggiunto che Manfredonia non può permettersi di ignorare.

L’Errore del Passato e la Resilienza della Natura
Non possiamo negare la realtà: quel lungomare, concepito con un’eccessiva cementificazione e una scarsa attenzione al verde, è il frutto di un approccio urbanistico obsoleto e miope. Un errore condiviso da troppi progetti e amministrazioni, non solo nella nostra regione, che non hanno saputo anticipare le reali necessità imposte dai cambiamenti climatici in corso. La natura, tuttavia, possiede una straordinaria resilienza: malgrado le aggressioni umane, si adatta, si modifica, e in queste aree di nuova formazione lungo la costa sta spontaneamente dando vita a un vero e proprio scrigno di biodiversità urbana. È un laboratorio a cielo aperto, una testimonianza vivente della capacità di autorigenerazione degli ecosistemi.

Demistificare Falsi Problemi: Ratti e Odori
È scientificamente scorretto e fuorviante attribuire la proliferazione di roditori o la presenza di cattivi odori a queste formazioni naturali. La presenza di ratti è un fenomeno intrinsecamente legato agli agglomerati urbani e le loro densità maggiori si riscontrano proprio nei centri cittadini e in prossimità dei luoghi dove noi stessi accumuliamo rifiuti edibili. Allo stesso modo, non vi è “puzza” intrinseca in un ecosistema in formazione; i cattivi odori, laddove presenti, sono quasi sempre riconducibili a criticità di smaltimento dei rifiuti, a scarichi impropri o a una progettazione urbanistica lacunosa che favorisce il degrado.
Una Visione per il Futuro: Oasi Costiera delle Risorgive
Per questo, il Centro Studi Naturalistici esprime piena soddisfazione per la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a collaborare alla valorizzazione di queste aree e si dichiara pronto a proseguire con azioni concrete e urgenti. Proponiamo:

  • Un monitoraggio scientifico continuo per studiare e comprendere appieno il valore ecologico di queste nuove formazioni.
  • Interventi mirati di piantumazione con specie autoctone per consolidare e arricchire la biodiversità.
  • La difesa e valorizzazione delle risorgive naturali, elementi idrogeologici preziosi e vitali per l’equilibrio dell’ecosistema costiero.
    L’obiettivo è trasformare queste aree in una vera e propria Oasi Costiera delle Risorgive di Manfredonia, un modello di integrazione tra ambiente urbano e naturale.

Appello alla Cittadinanza e vicinanza all’Amministrazione
Non chiediamo ulteriore cemento o degrado, ma un cambio di paradigma: più verde, più natura, più rispetto per i processi ecologici nelle nostre città. Il Centro Studi Naturalistici (CSN) manifesta la piena disponibilità a collaborare attivamente con il Comune, co-organizzando incontri pubblici e dibattiti qualificati per far comprendere alla cittadinanza il valore inestimabile di queste aree e come, con costi molto contenuti e l’aiuto di tutti, possano essere gestite e trasformate in un orgoglio per Manfredonia.


È tempo di guardare oltre l’immediato e abbracciare una visione di futuro in cui la natura non sia un ostacolo, ma la chiave per una Manfredonia più resiliente, più verde e più vivibile.
Centro Studi Naturalistici (CSN)
Dott. Vincenzo Rizzi

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