Con il progetto Erasmus + “E’ il tempo di Clil”, il Liceo “Galilei – Moro” di Manfredonia vola a Malta per garantire una didattica internazionale e digitale
Prende il via questo pomeriggio, con la prima (delle quattro) full immersion di inglese orale in aula, il progetto ERASMUS+ “E’ il tempo di CLIL” del Liceo “Galilei – Moro” di Manfredonia, che vedrà impegnati dieci insegnanti in un’innovativa formazione interazionale per offrire nuove opportunità curriculari agli studenti già dal prossimo anno scolastico: Lauriola Matilde (coordinatrice del progetto), Rosella Angelillis (Vicepreside), Cardella Eliana, Guerra Ulrico, , Notarangelo Emilia, Salice Barbara, Salvemini Michele, Totaro Michele, Zerulo Mattia.
Dopo questa attività in aula (in collaborazione con “Speakit”), nel mese di luglio i docenti saranno a Malta (con la partnership dell’host “Lexema Ltd – Learning Experience Malta” del manager sipontino Libero Dachille) per avviare direttamente in loco un processo d’insegnamento/apprendimento attraverso l’uso della metodologia CLIL, l’apprendimento delle lingue straniere e l’acquisizione competenze digitali. L’obiettivo è di instaurare un collegamento tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro e di affrontare le reali necessità in termini di sviluppo del capitale umano e sociale.
Per affrontare la crisi economica e motivare gli studenti al dialogo educativo e alla realizzazione delle loro esigenze sociali, economiche e culturali, il Liceo guidato dal Prof. Leonardo Pietro Aucello ha avvertito il bisogno di far ricorso a una didattica innovativa, organizzare scambi internazionali ed individuare percorsi alternativi per l’inserimento dei giovani nel mondo produttivo.
“Siamo in un’area del Paese economicamente difficile, caratterizzata da una situazione sociale incerta e una disoccupazione giovanile endemica – spiega la Prof. Lauriola -. In un tale contesto, la nostra esigenza primaria è di contrastare il divario sociale che si è venuto a creare e di stimolare le giovani generazioni a partecipare alla vita sociale e culturale del territorio. La nostra offerta formativa, pertanto, sarà strutturata in sintonia con i nuovi programmi Erasmus+, pensati per dare risposte concrete alle problematiche esistenti sui vari territori. I nostri studenti avranno più opportunità di studio, di esperienze lavorative e di stage professionali in Italia e all’estero”.
Dunque, il Liceo “Galilei – Moro” di Manfredonia si misurerà con la sfida di realizzare risultati realistici con approccio interculturale alla didattica e a passo con i tempi attraverso un percorso formativo sperimentale per dieci docenti, i cui principali obiettivi sono: l’acquisizione della lingua straniera come strumento attivo di comunicazione interculturale; la consapevolezza che la vita vissuta, in una dimensione europea, è la risposta più adeguata a creare un clima più tollerante nell’accettare le diversità; trasferire ai partecipanti le conoscenze di base per mettere in pratica la metodologia CLIL; rafforzare la conoscenza delle lingue straniere; promuovere il dialogo interculturale; stimolare l’interesse all’uso di nuove metodologie didattiche.
“Lo scopo – evidenzia la prof. Lauriola – è far acquisire ai partecipanti i percorsi didattici trasversali per un insegnamento al passo con i tempi e di diffondere le tematiche interculturali quali, l’accoglienza e l’integrazione del diverso. La mobilità aiuterà a soddisfare tali esigenze nel piano di sviluppo europeo perché è una iniziativa opportuna per rendere omogenea la didattica interculturale nei Paesi aderenti al Programma Erasmus+. E’ opportuno fare ricorso a queste iniziative per creare le situazioni favorevole di fare dell’Europa una sola Nazione con un unico sistema di Istruzione”.
Il progetto nel complesso manifesta la volontà del Liceo “Galilei – Moro” di fare un salto di qualità nel piano dell’offerta formativa e nel processo di rinnovamento delle competenze metodologico-didattiche del corpo docenti per il rilancio dei valori della cooperazione europea.
