Berlinguer fuori dalla Rai? Passaggio nelle prossime ore a Mediaset? L’ipotesi

A una settimana dalla presentazione dei palinsesti, in Rai il nuovo caso e le nuove polemiche portano il nome di Bianca Berlinguer. La giornalista e conduttrice di “Carta Bianca”, che nei giorni scorsi aveva mostrato insofferenze nei confronti della nuova dirigenza del servizio pubblico, potrebbe – secondo le indiscrezioni del quotidiano “La Stampa” – lasciare la Rai e andare a Mediaset. 

Secondo le indiscrezioni, l’ex direttrice del TG3 non sopporterebbe più la mancanza di attenzioni nei confronti del suo programma. “Quello che trapela è che la direttrice non abbia mai sentito attorno a sé l’interesse di sostegno. Di qui, per la prima volta, la valutazione di altre proposte, come quella di Mediaset sempre più pressante ma anche de La7. Mai avrebbe immaginato, sostengono i suoi, che avrebbe potuto pensare a un addio alla Rai, un evento ce per lei rappresenterebbe quasi lo strapparsi di dosso il cordone ombelicale. La decisione definitiva è questione di soffertissime ore”, scrive Michela Tamburrino. 

Berlinguer, che il martedì deve scontarsi contro due talk collaudati come “Di Martedì” di Giovanni Floris e “Fuori dal Coro” di Mario Giordano, non avrebbe apprezzato la controprogrammazione interna alla Rai. Oltre le partite, oltre le fiction, nella prossima stagione il talk di Rai3 al martedì si scontrerà contro “Belve” di Francesca Fagnani e “Boomerissima” di Alessia Marcuzzi. Sebbene la dirigenza abbia dichiarato che sono pubblici diversi e che “Carta Bianca” non verrà penalizzata da queste controprogrammazioni, Berlinguer non l’avrebbe presa affatto bene. 

Questa è l’ultima goccia che potrebbe far traboccare un vaso già precario. Il talk condotto dalla Berlinguer è stato al centro di numerose polemiche: dall’allontanamento di Mauro Corona ai contratti strappati per il commentatore Alessandro Orsini. Ora, come se non bastasse, Italia Viva di Matteo Renzi ha presentato – su iniziativa di Maria Elena Boschi – un’interrogazione per conoscere i compensi dei giornalisti del Fatto Quotidiano intervistati in trasmissione. Ulteriore attacco alla libertà editoriale del programma.