Barbara D’Urso mani addosso in diretta, caos in studio
Barbara D’urso mani addosso in diretta, è successo nella puntata di ieri del programma di Barbara D’urso su Canale 5 durante Pomeriggio Cinque. La conduttrice continua a proporre servizi sul discusso caso della veggente Gisella Cardia. Durante l’ultima puntata è accaduto qualcosa di incontrollabile ai danni dell’inviata Giorgia Scaccia che era in diretta proprio da Trevignano per discutere nuovamente della vicenda della veggente più discussa d’Italia. Ma ad un certo punto succede l’imprevedibile.
Caos a Pomeriggio Cinque
Succede a Pomeriggio Cinque all’inviata, un uomo spinge la giornalista gelando lo studio. Ovviamente prontamente la regia stacca in studio ma ovviamente Barbara D’urso comprendendo che la cosa può giovare agli ascolti chiede alla regia di tornare in diretta sull’inviata, chiedendo espressamente: “Non togliete niente, non censurate”. La regia segue le indicazioni della conduttrice e torna sull’uomo che ha reagito male alla presenza dell’inviata “Lei non mi deve toccare, lei non mi deve mettere le mani addosso. Io sto semplicemente lavorando. Per cortesia, mi lasci lavorare. La ringrazio molto…”. Dice la Scaccia all’uomo.
Barbara D’urso mani addosso in diretta, chiamati i carabinieri
L’uomo imperterrito rimane nell’inquadratura tentando di disturbare l’inviata parlando ed inveendo: “Non diciamo parolacce. Non mi deve toccare, mi perdoni”, cerca di portare all’ordine la situazione l’inviata. La Scaccia onestamente è stata in gamba perchè non ha perso la pazienza e continuare a raccontare quello che stava accadendo. “Non ammetto assolutamente che mi si mettano le mani addosso”. L’uomo si è poi fermato solo davanti alla minaccia di chiamare i carabinieri.
Barbara D’urso in queste ore è stata protagonista di alcuni gossip che la vedevano sul tavolo dei giudici della trasmissione “Ballando con le Stelle”, anche se nelle ore successive è stata la stessa Mediaset a smentire la notizia dicendo che la conduttrice sarà ancora legata all’azienda di Cologno Monzese per almeno un anno.