Bar espone statua di Gesù con una bottiglia di vodka in mano, rischia di chiudere
Nel comune di Marigliano (provincia di Napoli), un bar rischia la chiusura con l’accusa di vilipendio per aver esposto la statua di Gesù con una bottiglia di wodka nella mano sinistra con su scritto “Holy water” e un bicchiere nella destra.
Il bar in questione è ubicato all’interno di una chiesa sconsacrata e ristrutturata. Secondo la polizia municipale del comune di Marigliano in provincia di Napoli, l’architettura della struttura causerebbe senza dubbio vilipendio alla religione. Oltre alla statua sopracitata, troviamo anche un cartello con su scritto “Prendete e bevetene tutti”. Nella struttura campeggia inoltre la statua della Madonna rivolta di spalle con un uovo sulla testa. Per tali ragioni, dopo il sopraluogo, gli agenti avrebbero denunciato i gestori del bar in questione, tra il sacro ed il profano. Questi si sarebbero giustificati dicendo che il Cristo Redentore con in mano “l’acqua santa” voleva essere un’esortazione a bere con responsabilità rivolta al pubblico.
Bar espone statua di Gesù, la diocesi insorge
La madonna, invece sarebbe un richiamo alla Pala di Brera di Piero della Francesca. Inoltre, salvaguardano la propria incolumità, sostenendo di aver riqualificato un posto abbandonato. Nel bagno, l’immagine del Crocifisso e la Via Crucis in cui ci si riflette con gli specchi, sarebbero dei moniti a non utilizzare sostanze proibite. Dopo la multa di cinquemila euro per la mancata agilità commerciale, i gestori hanno posto l’altra guancia ed ecco che è arrivato un altro schiaffo: questa volta dai sacerdoti della diocesi di Nola che hanno firmato un documento, in cui invitano i fedeli a non frequentare il bar. L’arredamento bizzarro sta facendo discutere la comunità che si divide tra chi apprezza la riqualificazione della struttura e chi si sente leso dalla presenza delle statue, reputando il locale blasfemo.