Manfredonia: le scuole e l’Associazione Daunia TuR avvicinano i giovani al volontariato con il progetto “Giovani di Buona Volontà”

L’Associazione Daunia TuR di Manfredonia sta realizzando, nell’ambito delle proprie
attività istituzionali, Il progetto denominato “Giovani di buona volontà” con il contributo
finanziato dalla Fondazione Puglia, impegnandosi a realizzarlo esclusivamente presso gli
Istituti scolastici superiori di Manfredonia con i quali ha sottoscritto appositi accordi di
partenariato. Le scuole aderenti al progetto sono risultate essere: l’Istituto Tecnico
Economico “ITE G. TONIOLO”, il Liceo Scientifico e Classico “GALILEI – MORO”, l’Istituto
professionale alberghiero I.P.E.O.A. “M. LECCE”.
La proposta progettuale nasce dall’esigenza e necessità di coinvolgere una fascia giovanile
che si trova in un percorso di crescita molto delicata, in cui la società civile, la famiglia, gli
enti ecclesiastici hanno un ruolo fondamentale per favorire una crescita sana e costruttiva.
La povertà educativa minorile è un fenomeno multidimensionale, frutto del contesto
economico, sociale, familiare in cui vivono i minori. Essa non è solo legata alle cattive
condizioni economiche, ma investe anche la dimensione emotiva e quelle della socialità e
della capacità di relazionarsi con il mondo. A ciò si associa quanto previsto dall’art. 19 del
Codice del Terzo Settore, il quale prevede che le pubbliche amministrazioni promuovano la
cultura del volontariato, in particolare tra i giovani. Ciò in quanto viene favorita la cultura
di cittadinanza, orientata ai valori costituzionali, capace di favorire al meglio la promozione
del bene comune. Promuovere la cultura del volontariato implica sostenere il transito nella
società dei modelli e dei valori del volontariato. L’educazione alla legalità ha per oggetto la
natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia, l’esercizio dei
diritti, l’assunzione delle proprie responsabilità. Significa diffondere tra gli studenti la
cultura dei valori civili, per educare ad una piena consapevolezza dei diritti e dei doveri.
Per la scuola non si tratta solo di realizzare un progetto, ma di costruire un percorso
educativo diretto a far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti
corretti e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società ed a sviluppare
un’autonomia di giudizio e di spirito critico. Questi sono strumenti indispensabili per saper
discriminare le varie forme di comportamento, individuando gli atteggiamenti negativi ed
assumendo un ruolo attivo di contrasto. Riteniamo sia fondamentale migliorare l’incontro
tra i giovani e l’associazionismo locale e il raccordo tra scuole, servizi ed operatori del
volontariato che vedono nell’associazionismo un contesto in grado di favorire lo sviluppo
dell’identità, individuale e sociale, dei ragazzi.
L’Associazione Daunia TuR intende conseguire questi obiettivi attraverso la formazione ed
educazione alla solidarietà a scuola. Con questi percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, i
ragazzi hanno l’opportunità di entrare in contatto con le realtà del Terzo Settore al fine di
conoscerne le attività e migliorare la comunità in cui vivono. Il percorso proposto è
orientato a sviluppare nelle giovani generazioni le competenze di cittadinanza europea,
adottando un approccio transdisciplinare basato sulla partecipazione attiva dei ragazzi e
dei docenti in armonia con le linee guida del MIUR in tema di educazione civica e
cittadinanza attiva per concorrere al raggiungimento di alcuni importanti obiettivi previsti
dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
Il progetto si completerà entro giugno 2023 e si sta concretizzando con lo svolgimento di
attività formative direttamente in aula, per poi completarsi con delle iniziative di
volontariato mirate alla conoscenza sul campo. Gli studenti incontreranno anche i
volontari di altre associazioni rappresentative del territorio che racconteranno le
esperienze personali più significative; le testimonianze e le conoscenze trasmesse
permetteranno agli studenti di rafforzare i concetti affrontati in aula. Nella seconda fase gli
studenti incontreranno gli operatori presso la sede associativa. La terza fase rappresenta la
conclusione coerente al percorso attivato ed in linea con gli obiettivi proposti dal progetto,
quali la promozione della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva tra i giovani. In
questa terza fase gli studenti potranno svolgere delle esperienze dirette di volontariato.
L’attività esperienziale di volontariato sarà riconosciuta al termine del percorso
dall’“Attestato di Cittadinanza Attiva”, una pergamena che certifica il percorso, rilasciato
dall’Associazione Daunia TuR.