Valentino: ‘I mille giri del Carnevale Sipontino”
I mille giri del Carnevale Sipontino
Siamo di fronte all’ennesimo fallimento della nostra fantomatica Amministrazione: è Carnevale ma non si fa il Carnevale!!! O meglio è Carnevale ma attendiamo che si facciano i giusti rimpasti affinchè il Carnevale si festeggi forse a Pasqua o chissà quando, ma in ogni caso nella fatidica data da destinarsi.
E’ uno scherzo o davvero qui siamo arrivati al limite del credibile???
C’è da dire che ci siamo quasi abituati (e non è un bene questo) ai cambi di programma su quelle che rappresentano da decenni le nostre tradizioni più radicate. La festa Patronale, per esempio, che non vede vestita a festa il suo luogo dedicato alla Madonna perchè qualcuno si alza e decide il contrario, i concerti dei cantanti ospitati che si svolgono in spazi diversi e insoliti per motivazioni assurde e illogiche che, sembrano nulla, ma destabilizzano i nostri concittadini che alle tradizioni sono legati da sempre e le hanno bene radicate e tolgono quel sapore di festa e sacralità a cui noi tutti siamo affezionati.
Ed ora il Carnevale! Rinunciare a meno di un mese prima alla tradizione consolidata sembra il più beffardo degli scherzi carnevaleschi eppure pare sia tutto terribilmente vero.
Ma ci rendiamo conto del danno che stiamo facendo? Ci rendiamo conto che si fa tutto e il contrario di tutto? Che a predicare gli amministratori della nostra città ci provano e nemmeno ci riescono ma a razzolare bene non è proprio cosa loro. Ora si sono inventati la fondazione del Carnevale, emulando a loro dire gli esempi di altre città famose per il Carnevale, ma non sono riusciti ad organizzarsi per tempo per lasciare invariate le date e garantirci il rispetto delle tradizioni. Hanno in realtà creato un gruupo di volontari (!), facce note al loro ambiente politico che di freschezza e imparzialità agli interessi maggioritari credo abbiano ben poco o mi sbaglio?
Eppure il Carnevale fa parte del nostro patrimonio culturale, non andava toccato e andava rispettato nei modi e nei tempi e ci saremmo riusciti tutti insieme ma non era questa la volontà degli amministratori di maggioranza. L’attesa che ci viene chiesta oggi non ci viene giustificata o forse non sono stati in grado di darci le reali motivazioni e questo proprio non ci va giù. Indire una riunione sul tema del Carnevale il 10 gennaio non poteva fare altro che demotivare le associazioni al rispetto delle date canoniche e assecondare il rinvio a data più distante (che poi era questo l’obiettivo che si voleva raggiungere carpendo un consenso obbligato).
Molto probabilmente si attende il fondo regionale (piatto ricco quest’anno) e ci si vuole appendere un’altra medaglia in petto stupendo tutti con effetti speciali molto probabilmente.
Ma bastava dirlo, usare la trasparenza tanto decantata e forse si evitava di fare l’ennesima magra figura!
Mariarita Valentino – PD Manfredonia