Poesie
Una calma di dulia

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UNA CALMA DI DULIA
Sento il ticchettio del tin delle grondaie
che gocciolano, ormai scaldate dal sole,
sento gli uccellini sulla ringhiera del balcone di casa
e provo una gran tenerezza.
La primavera non arriva ancora
ma io la sento come una volta,
calma e profumata di dulia,
il cuore della città batte di fronte alla calunnia
che, di vita ne fa una mala iniquità per l’anima fiorita,
ha bisogno di guardare oltre
la presenza di una dignità d’esistenza c
he ci da il cielo con le sue nuvole,
oltre al vento che spazza via l’anima dell’umana miseria
dove il cuore si bagna di mare.
Di Claudio Castriotta