Stabilizzazione lavoratori ex LSU, dichiarazione del sindaco di Foggia, Franco Landella

“La mancata stabilizzazione dei lavoratori ex LSU non può essere addebitata alla cattiva volontà dei sindaci, del ministero della Funzione Pubblica o dell’ANCI. Ai fini dell’accesso alla procedura di stabilizzazione semplificata, introdotta dall’articolo 1, comma 145, della legge 160/2019, il requisito della sussistenza di un contratto di lavoro in essere deve riguardare l’Amministrazione che procede alla stabilizzazione e non può ritenersi riferito a società o aziende private appaltatrici di servizi. In altre parole, se un lavoratore presta servizio per un’azienda e non per il Comune di Foggia non può essere stabilizzato dall’Ente locale.
Questo è il parere che lo scorso 11 gennaio 2021 ci ha fornito l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani in merito alla stabilizzazione degli ex LSU. Lavoratori che, giova ricordarlo, sono stati esclusi dalle Amministrazioni comunali precedenti di centrosinistra da qualsiasi forma di stabilizzazione. E che mi sono trovato sotto Palazzo di Città al momento del mio insediamento nel giugno del 2014.
Per questo motivo inserimmo una clausola sociale nel bando per la manutenzione di scuole e strade che è stata rispettata dalle ditte appaltatrici che si sono aggiudicate i lavori. In queste settimane ho parlato con i lavoratori, ho ricevuto il loro legale e chiesto pareri al segretario generale Gianluigi Caso, al ministero dell’Interno, al ministero della Funzione Pubblica e all’ANCI. E di certo l’Amministrazione comunale non può adottare provvedimenti contrari alle norme e provvedendo ad una stabilizzazione che non è prevista dalla legge.
Sono sinceramente rammaricato dal comportamento di qualcuno di questi ex LSU che parla di cattiva volontà da parte del sottoscritto e dell’Amministrazione comunale, che, al contrario, hanno sempre fatto di tutto per cercare una soluzione ad un problema che proviene da lontano e che abbiamo ereditato. A breve, tra l’altro, ci dovrebbe essere un nuovo bando per la manutenzione delle strade e delle scuole di pertinenza comunale che conterrà una nuova clausola sociale proprio per tutelare questa platea di lavoratori”.