Splendido: “Grave carenza di personale infermieristico nell’Asl di Foggia”

INTERROGAZIONE URGENTE JOSEPH SPLENDIDO (LEGA): “GRAVE CARENZA DI PERSONALE INFERMIERISTICO NEL CENTRO DI CONTINUITA’ OSPEDALE-TERRITORIO DI FOGGIA, LA REGIONE SI ATTIVI”
Il consigliere regionale della Lega, vice commissario regionale e commissario provinciale di Foggia della Lega rivolge un’interrogazione urgente a risposta scritta al presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, e all’assessore competente in merito alla situazione di squilibrio venutasi a creare nella distribuzione del personale infermieristico del servizio di continuità ospedale territorio (Cot) dell’Asl di Foggia. Il consigliere Splendido chiede in particolare il potenziamento del servizio a Foggia. “Il servizio di Continuità Ospedale-Territorio (Cot) dell’Asl di Foggia ha il compito di garantire il coordinamento e l’integrazione tra le attività ospedaliere e quelle territoriali, con particolare attenzione ai pazienti fragili e non autosufficienti; tra le attività rientranti nel Cot vi è l’effettuazione di prelievi domiciliari, fondamentali per garantire l’accesso alle cure anche ai pazienti allettati o con mobilità ridotta – spiega Splendido – è stata segnalata una grave carenza di personale infermieristico nel distretto sanitario di Foggia: secondo quanto riferito dai cittadini, attualmente solo un’infermiera sarebbe assegnata a tale servizio sull’intero territorio del Comune di Foggia”. L’analisi approfondita del consigliere: “in altri distretti della stessa Asl, come Manfredonia e San Marco in Lamis, il numero di infermieri assegnati risulterebbe significativamente superiore (fino a sei unità), nonostante la popolazione residente sia inferiore rispetto al capoluogo, una disparità di risorse che compromette l’equità del servizio, generando ritardi, disagi e malumori, oltre a un carico di lavoro eccessivo per il personale in servizio”. Splendido precisa altresì che “è necessaria una distribuzione equa delle risorse infermieristiche nei distretti della Asl Foggia, in proporzione alla densità demografica; il Comune di Foggia, capoluogo di provincia e città con il maggior numero di residenti, richiede un’attenzione particolare in termini di potenziamento dei servizi sanitari domiciliari”. Il consigliere regionale chiede di conoscere “quanti infermieri risultano attualmente assegnati al servizio Cot per ciascun distretto della Asl di Foggia; se la giunta regionale intende procedere a una rivalutazione dell’organico assegnato al distretto di Foggia, al fine di assicurare un numero di operatori proporzionato alla popolazione residente e alle richieste di assistenza domiciliare”. E infine “quali azioni vengano previste per garantire l’equità territoriale nell’erogazione dei servizi di assistenza sanitaria integrata a domicilio, con particolare riguardo ai pazienti non autosufficienti”.