Spararono pallini alla professoressa, promossi gli alunni con 9 in condotta. La prof: “Una sberla morale”
Se ha suscitato molto clamore la decisione di bocciare l’alunno che a fine maggio ha accoltellato la sua professoressa ad Abbiategrasso, una decisione opposta creerà sicuramente altre polemiche. Sono stati promossi con nove in condotta i due alunni che a Rovigo hanno sparato i pallini di gomma contro una loro professoressa. Il video dell’azione, poi, venne messo anche sul web per deridere l’insegnante di scienze. La vicenda, che creò molto scompiglio a livello nazionale, rischia ora di riaccendersi per questa decisione. I legali della professoressa Maria Cristina Finatti chiederanno di accedere ai documenti scolastici per valutare i commenti e i giudizi di fine anno della prima classe dell’Istituto professionale diretto dalla preside Isabella Sgarbi.
La professoressa, che si dice delusa e che molto probabilmente scriverà una lettera al ministro dell’istruzione Valditara per sottoporre a lui questa decisione, ha parlato tramite i suoi legali. “Abbiamo sentito la professoressa Finatti e si è detta delusissima per le promozioni visto quanto accaduto a inizio anno. È rimasta inoltre mortificata del fatto che alla scuola di Abbiategrasso sia stato bocciato l’alunno che accoltellò una professoressa, mentre a Rovigo tutto è filato liscio come nulla fosse. Due pesi e due misure, ma i principi e i valori della scuola, si è chiesta la nostra cliente, non dovrebbero essere sempre gli stessi? Per lei, dopo le percosse subite, questa è una sberla morale”, spiega Tosca Sambinello, avvocata della docente.
Il legale dell’alunno che ha sparato i pallini, Nicola Bergamin, ha invece dichiarato: “Fin dall’inizio abbiamo sottolineato che si trattava di un episodio circoscritto. Il ragazzo ha avuto 9 in condotta e la media dell’8. Il suo impegno è stato confermato da tutti gli insegnanti: siamo soddisfatti per lui, non è stato facile, un singolo episodio rischiava di compromettere tutto”.
