“Socializzare le grandi compagnie ed aprire i confini”, il programma di Rackete

Secondo Il Giornale, nel programma di Rackete si parla anche di espropriare i big di petrolio, gas e carbone ed aprire i confini ai migranti
CAROLA RACKETE CANDIDATA ALLE ELEZIONI EUROPEE
Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi: Carola Rackete sarà candidata alle Elezioni Europee e subito sono partiti i primi affondi tra lei e Salvini.
Oggi Il Giornale ha annunciato, invece, il programma dell’attivista ed ex capitana di Sea Watch 3, ora politica della Linke, partito di estrema sinistra.
Al primo punto c’è il piano per socializzare le grandi compagnie di petrolio, gas e carbone, rastrellarne i profitti e usarli per finanziare la transizione ecologica: “Vanno presi i profitti che hanno fatto derubando la Terra e vanno distribuiti per finanziare la transizione ecologica” scrive testualmente l’attivista.
E SULL’IMMIGRAZIONE…
Il sogno di Carola Rackete è che le frontiere vengano del tutto abbattute e che i migranti possano entrare liberamente.
Secondo la futura candidata di Linke l’Europa “vuole che i migranti affoghino per spaventare chi intende intraprendere gli attraversamenti” ed “esternalizza le violazioni dei diritti umani” siglando “accordi fatti con governi non democratici”.
Parole che sicuramente apriranno molte discussioni, come la presa di posizione del quotidiano diretto da Augusto Minzolini che definisce horror il programma presentato dalla tedesca.