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Sciolta la riserva: Gianni Cuperlo si candida alla segretaria del Pd. “E’ in discussione l’esistenza del partito”

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Il prossimo congresso del Partito Democratico (ad oggi) si giocherà a quattro. Dopo l’annuncio delle candidature di Stefano Bonaccini, Paola De Micheli e Elly Schlein, oggi ha confermato la sua discesa in campo un big del partito: Gianni Cuperlo, deputato dem, ultimo segretario della Federazione Giovanile Comunista e fondatore del partito. Il nome di Cuperlo girava nei giorni scorsi con insistenza. Proprio lui, in diretta su Rai3 da Marco Damilano, aveva confermato l’indiscrezione dicendo però che avrebbe sciolto la riserva entro Natale. 

Detto fatto. Cuperlo, qualche minuto fa, ha annunciato che sarà nella partita. “Non è una cosa da prendere alla leggera”,aveva dichiarato ieri. Oggi, però, Cuperlo ha cambiato idea e ha confermato la sua partecipazione. “Mi candido per la segreteria. Non mi sostengono potentati, ma la consapevolezza che è in gioco l’esistenza del partito, l’esistenza del Pd”. E poi, nell’intervista a Repubblica che annuncia la sua candidatura: “Ci sarò con umità, nella chiarezza delle idee, fuori dai trasformismi che hanno impoverito l’anima della sinistra“.

Per Cuperlo la candidatura per scalata del partito non è inedita. È la seconda volta che il politico triestino si candida alla segreteria nazionale dem. Ci aveva provato nel 2013, ma non riuscì a strappare la vittoria a Matteo Renzi che in quella tornata arrivò primo. Fu il secondo della competizione, al terzo posto Pippo Civati. Renzi lo volle alla presidenza del partito, ma la sintonia con l’ex premier durò poco.

Sempre in aperto contrasto con le politiche di Renzi, Cuperlo non si è candidato nel 2018. È rimasto fermo per un po’. Non ha seguito Bersani e Speranza nella scissione ed è rimasto nel suo partito. Ora si candida per cambiarlo. “Non ho mai smesso di crederci, nel Pd, neppure quando sarebbe stato facile disilludersi. E siccome anche ora porta bene perorare la causa dell’inutilità del Pd, io mi candido”.

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