Saluto della Chiesa del Gargano a Papa Leone XIV. Le parole dell’arcivescovo Moscone

Saluto della Chiesa del Gargano a Papa Leone XIV. Le parole dell’arcivescovo Moscone
Messaggio a Papa Leone XIV
Santità carissima, Papa Leone XIV,
è con grande gioia che la Chiesa che è in Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo apprende e accoglie la Sua elezione a successore dell’Apostolo Pietro. Per noi del Gargano l’8 maggio, data della Sua elezione, è la solennità dell’Arcangelo Michele; si ricorda la sua prima apparizione nel lontano 490 al Vescovo locale San Lorenzo Maiorano. Papa Leone XIII aveva indicato nell’Arcangelo Michele il protettore della Chiesa e dell’umanità contro le insidie del demonio e la certezza della vittoria sui lacci del male in cielo ed in terra. Con autentica gioia evangelica Le assicuriamo la nostra costante preghiera a San Michele per il suo pontificato e magistero, perché possa essere autentica “apertura di ponti” e costruttore di una “pace disarmata e disarmante, umile e perseverante”, come ci ha ricordato nel suo primo saluto dalla loggia di San Pietro.
L’Arcidiocesi conserva anche il santuario e le opere di San Pio da Pietrelcina (Cappuccino), anche lui costruttore di pace e diffusore di opere di carità a servizio dei sofferenti e dei malati che sono nel possesso della Santa Sede attraverso l’Apsa e la Segreteria di Stato. A San Pio ricorriamo per non dimenticare che la Misericordia è l’azione di Dio in Cristo ed è la porta per un cammino di Chiesa secondo la caratteristica dell’autentica sinodalità.
Con i brevi riferimenti di cui sopra, ne approfitto, non solo per assicurarLe la fedeltà della nostra Chiesa locale, ma se me lo permette, anche per invitarLa ad una visita all’arcidiocesi. Sono al corrente che aveva intenzione di essere presente in Gargano il prossimo 14 settembre: Le rinnovo con umiltà l’invito di vero cuore.
AssicurandoLe la preghiera per Lei e le Sue intenzioni chiedo la Sua benedizione su di me e sulla mia Chiesa che è in Gargano,
+ p. Franco Moscone crs
arcivescovo