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Riccardi presenta il suo libro a Manfredonia: “Difendere la democrazia da ogni abuso e da ogni intimidazione”

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Riccardi presenta il suo libro a Manfredonia: “Difendere la democrazia da ogni abuso e da ogni intimidazione”

Ieri sera, nel chiostro di Palazzo San Domenico, ho presentato il mio libro Uno Stato senza Stato. È stata una serata che porterò sempre nel cuore, non soltanto per la partecipazione calorosa e attenta di tanti cittadini, ma per il significato profondo che ha assunto in questo momento della mia vita.

Ho raccontato pagine che nascono da una ferita personale e collettiva: lo scioglimento del Comune che ho avuto l’onore di guidare per nove anni e l’ingiustizia di un marchio che non meritavo. Parole difficili da pronunciare, che però ieri hanno trovato senso nel silenzio attento, negli applausi, negli sguardi di chi era lì con me.

Nello stesso giorno in cui mi apprestavo a condividere con voi questa testimonianza, la mia macchina è stata incendiata. Un gesto vile, che avrebbe potuto intimidire o ferire. Invece, grazie all’abbraccio che ho ricevuto, ha avuto l’effetto opposto: mi ha dato ancora più forza.

Voglio ringraziare di cuore tutte le forze politiche, i sindacati, i rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto i semplici cittadini, che mi hanno manifestato la loro vicinanza. Alcuni lo hanno fatto con sincerità e disinteresse, mossi da un sentimento autentico: a loro va la mia gratitudine più vera. Altri lo hanno fatto per ragioni formali o di circostanza, e so distinguere bene le due cose.

Accanto a me, ieri, c’erano voci autorevoli che hanno reso la discussione ancora più ricca: Salvatore Astuti, sindaco di Palagonia, che ha conosciuto la stessa prova dello scioglimento, e Mauro D’Attis, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, che ha voluto sottolineare la gravità dell’accaduto con parole nette:

Il fatto avvenuto questa notte, per me, non è una cosa da poco. Al netto delle indagini che sono affidate a magistrati e forze dell’ordine sicuramente competenti e che daranno presto risultati, noi, ancora più convintamente, siamo venuti a Manfredonia a farci vedere, dai cittadini buoni ma anche da quelli cattivi che hanno pensato di incendiare l’auto di Angelo Riccardi.

Io sono qui come presidio di legalità e vorrei che questa predisposizione alla cultura della legalità crescesse in Puglia. Spesso ci lamentiamo dello Stato, ma troviamo scarsa collaborazione nei confronti dei suoi rappresentanti sui territori.

È un messaggio di sostegno che porgo ad Angelo ma anche una riflessione seria che rivolgo ai criminali che stanno certamente ascoltando quello che diciamo in questa sede

Il giornalista Micky De Finis ha guidato l’incontro con sensibilità e professionalità, trasformando una presentazione in un vero momento di confronto collettivo.

La serata non si è chiusa con un semplice arrivederci, ma con un impegno. Il libro ora è in cammino, e con esso il desiderio di riaccendere la speranza, di restituire dignità alla nostra comunità e di difendere la democrazia da ogni abuso e da ogni intimidazione.

Angelo Riccardi

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