Renzi al Riformista, Gruber attacca: “Politica e giornalismo dovrebbero essere cose serie”
Il nuovo impegno di Matteo Renzi non sarà legato esclusivamente alla politica, ma anche al giornalismo. Il leader di Italia Viva, infatti, dal 3 maggio firmerà – da direttore editoriale – la direzione (per un anno) del quotidiano “Il Riformista”, diretto fino ad oggi dal giornalista Piero Sansonetti. La decisione di Renzi di fare giornalismo e opinione non è piaciuta a molti. La giornalista Lilli Gruber, conduttrice del talk “Otto e Mezzo”, sul Corriere della Sera ha detto la sua sulla scelta di Renzi.
“Ora – dice la Gruber rispondendo a una sua lettrice – conosciamo bene il ritornello: non c’è alcuna incompatibilità legale fra il ruolo politico di Renzi e le sue attività private. Resta però il tema dell’opportunità politica, così come resta inevasa la domanda su quali siano i veri interessi che Renzi tutela rivestendo contemporaneamente più ruoli, ad esempio quello di politico stipendiato dai cittadini e conferenziere stipendiato da una monarchia assoluta come l’Arabia Saudita”.
Renzi, che parlerà della sua direzione sabato mattina in diretta sulle pagine social del giornale e che presenterà il primo numero in diretta su Rai1 da Bruno Vespa il 2 maggio subito dopo il TG1, secondo Gruber recita tante parti in commedia, spesso in conflitto fra di loro.
“Renzi ha ricordato he esistono precedenti illustri di parlamentari direttori di quotidiani, citando Walter Veltroni e Sergio Mattarella. Vero, anche se andrebbe precisato che i due hanno diretto giornali di partito, entrambi senza esserne in quel momento i leader. Resta quindi una contraddizione da cui non si esce: se il Riformista non è un giornale di partito e se il giornalismo per una sua vocazione deve controllare l’operato del potere, cosa ci fa Matteo Renzi lì? Nella vita si può cambiare, spesso è salutare farlo. Ma c’è un modo di dire preciso per chi occupa diversi ruoli contemporaneamente: fare tanti parti in commedia. Appunto, commedia. Mentre la politica e il giornalismo dovrebbero essere delle cose serie”.
