Attualità Estero

Re Carlo, novità sullo stato del cancro

Carlo ha minimizzato la questione del tumore con una breve dichiarazione. Harry, invece, appare turbato e preoccupato.

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Re Carlo ha fornito nuove informazioni sul proprio stato di salute, lasciando intendere che la battaglia contro il cancro sarà un percorso lungo e che dovrà imparare a convivere con la malattia nel tempo. Nel frattempo, il principe Harry sarebbe profondamente angosciato all’idea che, una volta che suo padre non ci sarà più, potrebbe essere escluso del tutto dalla vita pubblica e istituzionale nel Regno Unito.

Le ultime notizie sul cancro di Re Carlo

La malattia non è scomparsa. Re Carlo continua la sua lunga lotta contro il cancro, affrontando con discrezione e tenacia una condizione che, secondo quanto trapela, non sarà passeggera. Dalla diagnosi ricevuta all’inizio del 2024, le comunicazioni ufficiali da parte della Corona sono rimaste volutamente vaghe: nessuna indicazione sul tipo di tumore, né sullo stadio. Eppure, alcuni segnali parlano chiaro. Il Re sta seguendo cure per tenere sotto controllo la malattia, ma la guarigione definitiva potrebbe non essere all’orizzonte. Una fonte vicina alla famiglia reale ha lasciato intendere che Carlo dovrà probabilmente convivere a lungo con il cancro, imparando a gestirne gli effetti senza poterne uscire completamente. Un raro momento di apertura è arrivato il 22 luglio, durante una visita ufficiale a Newmarket, in coincidenza con il compleanno del piccolo George, suo nipote e futuro erede, a cui è molto legato. In quell’occasione, il Re ha incontrato anche Lee Harman, un cittadino che ha superato un tumore e che gli ha rivolto una domanda diretta sulle sue condizioni. La risposta di Carlo è stata laconica, appena cinque parole, sufficienti però a lasciare il segno. Nessun dramma, nessuna retorica: solo il realismo di chi ha scelto di affrontare la malattia con dignità, senza farne spettacolo. Quanto ha affermato Herman è stato riportato da un recente articolo di DiLei: “Gli ho chiesto come stava e lui ha detto che ora si sentiva molto meglio e che era ‘solo una di quelle cose'”. La frase scelta dal Re per rispondere alla domanda di Harman è stata tanto sobria quanto rivelatrice. “Solo una di quelle cose”, avrebbe detto Carlo riferendosi al cancro, quasi a volerlo ridurre a un semplice elemento della quotidianità, per quanto invasivo. Un commento asciutto, che conferma implicitamente la natura cronica della malattia e la necessità di adattarsi a una nuova normalità. Lee Harman, visibilmente emozionato dall’incontro, ha poi raccontato lo scambio avvenuto con il Sovrano. “Mi ha chiesto come stessi – ha riferito – e io gli ho risposto ‘Sto bene. L’anno scorso ho sconfitto il cancro’”. Un breve dialogo, ma carico di significato, tra due uomini che conoscono da vicino il peso della malattia. Anche se le parole del Sovrano sono sembrate prudentemente ottimiste, la realtà è che il cancro è ancora presente e che la prognosi non consente illusioni. A corte, la consapevolezza è chiara: i piani per il futuro della monarchia sono già in fase avanzata, inclusi quelli più delicati, come il protocollo funebre per Re Carlo, pronto da tempo come da tradizione britannica. Ma a guardare con preoccupazione al “dopo Carlo” non è solo l’apparato istituzionale. Anche il principe Harry vive con inquietudine l’idea di un cambiamento di regno, temendo che la salita al trono del fratello William possa sancire il suo definitivo allontanamento dal Regno Unito. Secondo quanto riportato da Tom Bower, esperto di faccende reali, il Duca del Sussex teme di essere estromesso completamente dalla vita pubblica britannica una volta che William sarà Re. Un’ansia che avrebbe spinto Harry a muoversi dietro le quinte per tentare un riavvicinamento con la famiglia. All’inizio di luglio si sarebbe infatti svolto un incontro informale tra un rappresentante del Re e alcuni emissari di Harry, un tentativo di dialogo tanto cauto quanto significativo. “Se ci sarà un secondo incontro – ha spiegato Bower – dipenderà molto da quanto tempo avrà ancora Carlo. Il Sovrano desidera rivedere suo figlio, ma molto dipenderà dall’atteggiamento di quest’ultimo”. La posizione di William, però, sarebbe molto più rigida. Secondo le fonti, il Principe del Galles non avrebbe appoggiato l’idea di questo contatto, tanto che nessun membro del suo staff ha partecipato all’incontro. Bower è stato netto: “Harry teme che, alla morte del padre, William possa tagliare ogni legame formale con lui, privandolo di qualsiasi status ufficiale. Teme di diventare una persona non gradita nel Paese in cui è nato.”

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