Per Matteo Messina Denaro le previsioni di Baiardo sono delle “stupidate”

La cattura di Matteo Messina Denaro è stata legata a doppio filo nel dibattito pubblico all’intervista del pentito Salvatore Baiardo che, qualche mese prima, preannunciava una cattura del latitante. Secondo Baiardo, intervistato da Giletti, Denaro si sarebbe fatto catturare a causa delle sue pessime condizioni di salute. 

La previsione, che aveva molte lacune e debolezze, è stata smentita dallo stesso Messina Denaro che, dal carcere, ha valutato le dichiarazioni di Baiardo come delle “stupidate”. Denaro ha cominciato a guardare la tv nella sua cella e ha appreso anche di queste ultime rivelazioni dell’uomo legato ai fratelli Graviano. Il Corriere della Sera oggi ha rivelato un virgolettato del boss che smentisce assolutamente le parole di Baiardo. “Nooo, Baiardo non sapeva niente. Non poteva sapere che avevo un tumore. Per la semplice ragione che a casa mia che ero malato lo sapevano in cinque. Giusto cinque o sei. Come faceva a saperlo Baiardo? Ha tirato a indovinare”. 

Per Messina Denaro, dunque, le parole di Baiardo non sono attendibili. Anche per molti altri protagonisti dell’antimafia le parole di Baiardo sono legate al caso e ad alcune rivelazioni vere e false. Baiardo, intervistato spesso da Giletti anche in queste settimane, non circostanzia mai le sue dichiarazioni, ma si lascia andare a molte allusioni che tentano di far capire che ci sia una trattativa fra lo Stato e la mafia proprio per indebolire il 41 bis. Considerando le polemiche che ha suscitato anche in questi giorni il caso Cospito, si può affermare che un disegno per indebolire il 41 bis (soprattutto per i mafiosi e per i terroristi) sia davvero irreale. 

Baiardo in queste settimane si è anche contraddistinto per un revisionismo della storia mafiosa italiana. Per lui, infatti, i fratelli Graviano (suoi sodali) non c’entrano nulla con le stragi mafiose degli anni Novanta. La sua tesi è che siano bravi ragazzi che da “giovani hanno fatto delle fesserie”.