Parte il cantiere della Piattaforma Logistica Ferroviaria Integrata di Foggia Incoronata

Parte il cantiere della Piattaforma Logistica Ferroviaria Integrata di Foggia Incoronata
Piemontese, “un investimento da 40 milioni di euro per fare della Capitanata il nuovo nodo strategico tra Mediterraneo ed Europa”
Ha preso avvio oggi il cantiere per la Piattaforma Logistica Ferroviaria Integrata di Foggia Incoronata, un’infrastruttura che rappresenta il cuore di una nuova geografia economica per la Capitanata e per l’intero Mezzogiorno.
L’opera nasce da un investimento complessivo di 40 milioni di euro, finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione 2014–2020 e con l’Accordo Governo-Regione del 2024. La gestione è affidata a Lotras, in partenariato con progettisti pugliesi e nazionali, e si accompagnerà a un piano occupazionale che prevede almeno 100 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti già dal primo anno dopo il collaudo.
“La piattaforma logistica ferroviaria di Foggia Incoronata è un’infrastruttura che si propone come il cuore di una nuova geografia economica che fa della Capitanata un nodo strategico tra il Mediterraneo e l’Europa”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, sottolineando che “qui si compone un mosaico fatto di connessioni ferroviarie ad Alta Capacità, di servizi alle imprese e di occupazione stabile: ogni treno che partirà da Foggia Incoronata è un camion in meno sulle nostre strade, più competitività per le nostre imprese, più sicurezza e sostenibilità ambientale. Con questa piattaforma, Foggia diventa la porta d’ingresso dell’Italia meridionale alle grandi reti europee”.






Un’opera strategica per la Capitanata. La piattaforma sorge in posizione baricentrica rispetto agli assi adriatico e tirrenico, lungo il corridoio ferroviario europeo Scandinavo-Mediterraneo, e si configura come il retroporto naturale del Porto Alti Fondali di Manfredonia, in connessione diretta con la più grande area industriale provinciale, quella dell’ASI di Foggia–Incoronata.
L’infrastruttura si inserisce in un disegno più ampio che, a Manfredonia, sta vedendo la trasformazione dello scalo in grande porto industriale grazie ad un maxi–investimento PNRR da 121 milioni di euro. Le due opere – porto e piattaforma – saranno connesse da un fascio ferroviario che garantirà l’integrazione tra mare, gomma e ferro, rafforzando la ZES e rendendo più competitivi i sistemi produttivi di Puglia, Molise e Campania.
“Venti giorni fa è cominciato lo smantellamento dei Nastri Trasportatori che abbiamo avviato a luglio dell’anno scorso e che, dopo circa trent’anni, lascia campo libero al maxi-investimento da 121 milioni di euro del PNRR su quello che si avvia a essere il Porto industriale della Capitanata”, ha ricordato Piemontese.
Caratteristiche tecniche.
La Piattaforma il cui cantiere è stato avviato oggi potrà movimentare treni merci fino a 750 metri, secondo gli standard UE, con un aumento stimato di produttività del 25% e della capacità lavorativa del 35%.
Disporrà di un fascio di presa e consegna elettrificato con 3 binari da 800 metri e 4 binari interni da 750 metri; un magazzino di 10.000 metri quadrati con capacità fino a 15.000 pallet, le pedane che fanno da base per impilare e trasportare merci in grandi quantità; un hangar manutentivo in grado di effettuare 100 interventi l’anno su locomotive e carri; aree di check-in e gate per camion, zone di consolidamento merci, officina e magazzini di supporto.
Il Capo di Gabinetto della presidente della Regione Puglia, Giuseppe Catalano, ha messo l’accento sul modello di sinergia istituzionale, ricordando che “il progetto parte da lontano: l’abbiamo recuperato, aggiornato, rilanciato e realizzato. Esprime l’orgoglio di Foggia e della sua terra e la sua capacità di essere visionaria, che si incarna nella famiglia De Girolamo”.
Il presidente del Consorzio ASI di Foggia, Agostino De Paolis, ha evidenziato: “É una svolta che valorizza le potenzialità del territorio, perché garantisce alle imprese già insediate uno sviluppo notevole e possibilità di nuovi investimenti e quindi di creazione di posti di ulteriori nuovi lavoro”.
Secondo Armando De Girolamo, vicepresidente di Lotras FHP Group, “è stato realizzato un progetto complesso e articolato, sulla base delle esigenze che arrivavano dal territorio e soprattutto garantendo la massima sicurezza dei lavoratori”.
L’amministratore delegato di FHP Group, Paolo Cornetto, ha aggiunto: “Crediamo che questo hub possa diventare un nodo importante anche per la logistica nazionale”.
All’evento era presente, tra gli altri, anche la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo.
Prospettive di sviluppo.
Entro il quadriennio 2027–2031, si prevede un incremento dei flussi ferroviari tra il 30% e il 60%.
Il 90% del valore aggiunto delle merci lavorate resterà nel territorio, a beneficio delle piccole e medie imprese pugliesi, molisane e campane.