Manfredonia avrà il suo osservatorio della pesca
Su proposta dell’Amministrazione comunale, nel 2023 Manfredonia avrà il suo “Osservatorio della pesca” un organismo consultivo per monitorare , analizzare e approfondire le attività legate al settore ittico , in modo da acquisire elementi utili alla propria attività , nonché di costituire uno strumento di coordinamento fra i diversi operatori del settore in modo da favorire la diversificazione e razionalizzazione delle attività , la valorizzazione del prodotto , l’accorciamento della filiera , l’adeguamento alla evoluzione normativa , l’aggregazione e l’internazionalizzazione delle imprese.
Lo comunica l’Assessore comunale allo Sviluppo Economico, Antonio Vitulano, in seguito all’approvazione dello specifico provvedimento di costituzione e funzionamento da parte della Giunta comunale nella seduta del 28 dicembre.
Saranno componenti fissi il sindaco o un suo delegato, il presidente della I Commissione consiliare permanente o un suo delegato componente la stessa Commissione, il presidente o il rappresentante del PIM ( Produttori Ittici Manfredonia ) e dell’OP ( Organizzazioni dei Produttori ), un rappresentante ciascuno delle associazioni di categoria presenti con i propri iscritti sul territorio comunale e dell’associazione degli armatori di Manfredonia, un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni sindacali del settore della pesca con iscritti nel territorio comunale .
Saranno componenti convocati di volta in volta a seconda dell’argomento in trattazione : un rappresentante della Camera di Commercio , Industria , Agricoltura ed Artigianato di Foggia, un rappresentante dell’Università di Foggia, i presidenti delle cooperative di pesca con sede nel territorio di Manfredonia, un rappresentante per ciascuna delle Forza di Polizia operanti in mare ( Capitaneria di Porto , Guardia di Finanza e Carabinieri ), un rappresentante dei commercianti operanti all’interno del mercato ittico di Manfredonia.
In una delle prime sedute utili del 2023 il provvedimento sarà portato in approvazione in Consiglio comunale per rendere operativo questo strumento di governance partecipato per valorizzare al meglio una risorsa strategica per lo sviluppo come il mare, nel segno delle regole e della legalità.