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Molo21: “Energas, è ora di (ri)mobilitarci”

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ENERGAS: è ora di… (RI) MOBILITARCI!

Speravamo di non dover mai più tornare sul tema Energas. Tanto si è detto e tanti hanno ben argomentato per dire che questo deposito non si deve fare, né oggi e né mai. Non perché qui a Manfredonia ci piaccia dire no, non perché non vogliamo lavorare, non perché siamo ambientalisti con ‘la pancia piena’.

Il deposito di stoccaggio di GPL proposto da Energas non serve alla nostra città, non è di alcuna utilità, non dà alcun beneficio, né in termini energetici, né eventualmente a livello occupazionale.

Il 10 novembre apprendemmo con favore la contrarietà espressa dal Sindaco e dal parlamentare del territorio, ma temevamo (e ne abbiamo avuto purtroppo conferma) che ciò non fosse sufficiente. Le parole non bastavano e chiedemmo all’Amministrazione, anche attraverso i parlamentari del territorio, specie quelli eletti nelle fila del centro destra che è alla guida del nostro Paese, di aprire tempestivamente un dialogo con il Governo nazionale esprimendo nuovamente il proprio dissenso.

Il campanello d’allarme era suonato e non era possibile perdere neanche un minuto. Sarebbe utile comprendere cosa è stato fatto in questi mesi, dopo che c’era stato il primo importante campanello d’allarme. Quali sono stati gli esiti delle interlocuzioni (se ci sono state) avute con il Governo nazionale?

Eravamo (e lo siamo anche oggi) pronti a dare battaglia, a collaborare, ad unire le forze, a mobilitarci in ogni sede, andando oltre le bandiere e i colori politici. Era il momento di dare un segnale forte per far comprendere, una volta per tutte, che qui non c’è posto per il deposito di GPL di Energas, perché questa comunità merita altro.

Merita che venga attuato con celerità il processo di bonifica dell’area ex Enichem, al fine di dare alla nostra città un vero e nuovo volto, con scelte ambientali trasparenti, senza compromessi, senza patteggiamenti perché un altro sviluppo è possibile.

Oggi siamo costretti ancora una volta ad esprimere la nostra contrarietà perché il pericolo incombe, sembra quasi imminente. Gli incontri tra i vari rappresentanti istituzionali, nonchè i rituali documenti di contrarietà al progetto, sono passaggi importanti, ma riteniamo utile anche sensibilizzare la costituzione di un comitato cittadino e una mobilitazione di tutta la comunità garganica, perché il progetto Energas non riguarda solo MANFREDONIA, ma pregiudicherà anche nuovi insediamenti produttivi compatibili con il nostro territorio e un diverso sviluppo dell’intero comprensorio.

Michela Quitadamo – Componente Molo 21

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