Miriana Trevisan: la rinascita dopo il dolore e la scelta di vita
Nel corso di una recente intervista Miriana Trevisan si è raccontata a 360 gradi: dagli esordi a Non è la Rai al presente.

Miriana Trevisan, volto noto della televisione italiana, ha recentemente condiviso una toccante testimonianza sulla sua vita privata, rivelando un passato segnato da una relazione tossica che ha avuto ripercussioni anche sul figlio. Lo ha fatto nel corso di un’intervista al Corriere della sera. Ha inoltre ripercorso i suoi primi passi a Non è la Rai, storico programma ideato da Gianni Boncompagni. Miriana ha ammesso che in un primo momento aveva rifiutato la partecipazione allo show, poiché “mi offrivano il contratto da figurante, mentre io volevo fare la ballerina. Esasperato, papà mi ricattò: “Se non accetti non ti pago più le lezioni di danza”. Allora ho detto sì”.
Miriana Trevisan: un passato doloroso
Nel corso dell’intervista, Trevisan ha raccontato di aver vissuto una relazione con un uomo che l’ha manipolata, controllata e ricattata, arrivando persino ad accusarla di non essere una buona madre. Questa esperienza ha lasciato cicatrici profonde, tanto che suo figlio ancora oggi soffre di incubi legati a quel periodo. La showgirl ha ammesso che, dopo il divorzio, si trovava in uno stato di vulnerabilità che l’ha resa suscettibile a tale relazione.
La scelta della quasi castità
A seguito di queste esperienze, Trevisan ha deciso di intraprendere un percorso di introspezione e spiritualità, avvicinandosi alla fede e frequentando un gruppo di preghiera. Questo cammino l’ha portata a scegliere la quasi castità, non come rinuncia al desiderio, ma come forma di protezione e rispetto per sé stessa. Ha dichiarato di volersi concedere solo quando troverà una persona che le piaccia profondamente, preferendo evitare relazioni superficiali che potrebbero farla soffrire.
Un messaggio di speranza
Trevisan ha voluto condividere la sua storia per offrire un messaggio di speranza a chi si trova in situazioni simili, esortando le donne a chiedere aiuto e a non sentirsi sole. La sua testimonianza è un invito alla resilienza e alla ricerca di un amore autentico, basato sul rispetto reciproco e sulla consapevolezza di sé. La vicenda di Miriana Trevisan ci ricorda l’importanza di ascoltare e supportare chi affronta momenti difficili, e di promuovere una cultura del rispetto e della solidarietà.
