Meloni dice ancora no alla Ronzulli. Berlusconi pretende la giustizia. Ipotesi Casellati
A poche ore dal debutto del nuovo Parlamento, Giorgia Meloni è nella più alta tempesta per la formazione del nuovo governo. In giornata ci dovrebbe essere un vero e proprio incontro finale con gli alleati, ma già ieri le cose si sono complicate. Berlusconi, leader di Forza Italia, è sceso a Roma e ha incontrato Matteo Salvini. Per Berlusconi “questo governo sta cominciando già male”.
Il Cavaliere è arrivato a Roma per monitorare una situazione che non è per nulla serena. Il conflitto con la leader di Fratelli d’Italia oramai è noto. Berlusconi avrebbe detto a Salvini di essere stanco delle sue rigidità. Il problema principale di questa contesa è legato a un nome: quello di Licia Ronzulli, senatrice forzista, legatissima a Berlusconi. Sul nome di Ronzulli c’è un vero e proprio veto da parte di Meloni e di tutto il suo partito. Già bocciata per ministeri importanti come quello della Sanità, nelle scorse ore Meloni avrebbe bocciato il nome di Ronzulli anche per altri dicasteri minori come il turismo e lo sport (quest’ultimo però importante perché destinatario di molti fondi del PNRR).
Per Meloni, però, niente da fare. Il nome di Ronzulli è uno scoglio pesante. Per molti, non ci sarebbe solamente un problema di competenze che Meloni rimprovera, ma anche una grande antipatia personale fra le due. Fonti di Forza Italia, intercettate dal quotidiano Il Foglio, dicono che “Giorgia lo sa che Licia dice di lei cose cattivissime, Licia sa tutto”.
Il problema, se non verrà risolto, potrebbe essere il primo vero banco di prova della nuova maggioranza. Berlusconi oltre Tajani alla Farnesina vorrebbe anche per lui il ministero della Giustizia. Il dicastero potrebbe andare all’ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati. Ma il nodo Ronzulli è quello più importante. Ieri si sono incontrate al Senato, ma il faccia a faccia Ronzulli-Meloni non ha portato a nulla di buono. Secondo la Stampa, per Ronzulli il governo si allontana. Meloni si sarebbe sfogata con i suoi: “Io voglio un governo con le persone giuste al posto giusto non come quello di Berlusconi nel 2008”.
Berlusconi in tarda serata avrebbe etichettato la Meloni come ingrata. La posta in gioco, se Ronzulli è davvero uscita di scena, si alzerà. Berlusconi è pronto a dar battaglia alla sua ex ministra Meloni.