Mario Conca: “Nei bilanci della Regione Puglia un buco di 350 milioni di euro”

Mario Conca: “Nei bilanci della Regione Puglia un buco di 350 milioni di euro”
Praticamente 350 milioni di disavanzo sono al netto dei maggiori trasferimenti da parte dello Stato degli ultimi due anni, altrimenti sarebbero stati molti di più.
Più volte ho elencato parte degli sprechi, ma pare che ai pugliesi la variante della sindrome di Stoccolma piaccia.
Tra ospedale in Fiera e fabbrica delle mascherina all’ex Ciapi si potevano risparmiare 40 milioni. Se mi avessero ascoltato, come ha certificato Anac nel mio esposto, avrebbero dovuto annullare la gara del lavanolo per risparmiare altri 50 milioni.
Se avessero applicato le dimissioni ospedaliere con primo ciclo di cure, di cui all’articolo 8 della legge 405 del 2001, avrebbero risparmiato almeno 110 milioni di euro di farmaceutica. Se avessero ottimizzato la rete ospedaliera pubblica e privata, il sociosanitario, i laboratori analisi e la riabilitazione, avremmo risparmiato altri 150 milioni in mobilità passiva.
Se nei vent’anni non avessero ristrutturato e chiuso ospedali per poi riconvertirli in PTA spendendo altri soldi, al netto dei soldi del PNRR, avremmo pareggiato pure i disavanzi delle altre regioni.
Se avessero fatto nomine apicali meritocratiche e non di sfacciato sodalizio politico, avremmo evitato di negare livelli essenziali e ulteriori ai pugliesi, costringendo la nostra regione dal 2011 al limitante piano di rientro. Non vi dirò delle piscine che non hanno mai visto l’acqua e dell’inerzia della procura contabile, altrimenti mi dilungherei.
Certe volte non ci avrei voluto capire una mazza pure io, almeno avrei evitato tanti procedimenti penali.
Buondì, si fa per dire…Mario Conca