Manfredonia, domani arriva lo Spiderman di quartiere: la sua storia

Manfredonia: lo Spiderman di quartiere. Un evento speciale con un ospite molto speciale. Quando la solidarietà chiama, Manfredonia si fa trovare sempre pronta e presente. Arriva domani (venerdì 5 maggio) in città lo “Spiderman di quartiere” per donare un pomeriggio di sorrisi e spensieratezza ai bambini ed ai ragazzi, in particolar modo quelli socialmente più fragili.

Dalle ore 17.30 in Piazza del Popolo ci sarà Francesco Pio Tarantino per un’iniziativa organizzata dal Comune di Manfredonia (su proposta dell’Assessorato e della Commissione comunale al Welfare) con la collaborazione delle Associazioni “Ars Manfredonia”, “Delfino” e “Paser” e l’animazione gratuita a cura di “Party con Gheghè” ed il duo Vincenzo e Maria D’Oria.

Francesco Pio, che il prossimo 10 maggio sarà ricevuto in Vaticano da Papa Francesco, ha una missione di vita: donare il sorriso agli altri.

Paziente oncologico sin da tenera età (malattia rara contro la quale sta ancora combattendo), attraverso la propria esperienza, ogni giorno porta sollievo, spensieratezza e coraggio in giro per gli ospedali di tutt’Italia vestendo i panni di Spiderman, uno dei supereroi più amati da grandi e piccini. Il suo incredibile superpotere? La terapia del sorriso.

“Sono le persone che hanno sofferto a fare del loro meglio per rendere felici le altre persone.

Perché sanno cosa significa stare male e non vogliono che nessun altro si senta in quel modo – spiega Francesco Pio -.
Le persone speciali sono quelle che ti fanno sorridere e pure emozionare.

Le persone speciali sono quelle che dedicano il loro tempo per aiutare gli altri. sono quelle che fanno sembrare facile ciò che che non lo è affatto. Sono quelle che ti comprendono.

Sono quelle persone che ti leggono dentro e che sentono i tuoi pensieri, che sono capaci di regalarti con un gesto quella serenità, quella felicità che avevi dimenticato, sono quelle persone che non ringrazierai mai abbastanza per averle incontrate sul tuo cammino”.

Manfredonia: lo Spiderman di quartiere