Manfredonia, la Gradinata Est contro Rotice: “Vattene”

Manfredonia, la Gradinata Est contro Rotice: “Vattene”
LA FARSA TARGATA GIANNI ROTICE
Gli articoli pubblicati sulle varie testate giornalistiche che si susseguono nell’ultimo periodo sono numerosi.
Il futuro incerto del Manfredonia Calcio è un dato di fatto. A poche settimane dall’iscrizione, le certezze sono pari allo zero .
Dubbi e perplessità nascono come al solito dalla poca chiarezza e dalla poca voglia di mettere i fatti alle parole.
La società del Manfredonia è in vendita, il “patron” ha espresso chiaramente il proprio diniego ad investire ancora nel calcio locale.
Ci sono stati contatti con un acquirente che ha mostrato interesse a rilevare la società. I contatti sono stati prima telefonici e poi a mezzo pec, a quanto pare.
La cifra chiesta per l’acquisto della società è altissima e priva di logica. La situazione debitoria è alquanto preoccupante. Per l’uso del Miramare si richiede un canone annuo spropositato.
“Il Manfredonia non si svende”… queste le parole del “patron” nelle varie interviste.
Qualcuno dovrebbe giustificare pubblicamente il perchè di una richiesta così esosa, uscendo allo scoperto per zittire gli “impostori” della Gradinata Est. “Impostori” solo perchè abbiamo deciso di contestare una proprietà pessima e a nostro avviso non all’altezza del blasone della nostra piazza .
Di pari passo si aspettano notizie ufficiali sulle liberatorie utili per l’iscrizione al campionato.
I calciatori della passata stagione sono stati liquidati per intero? Si corre il rischio di non avere a disposizione i documenti utili all’iscrizione, tenuto conto che la data per procedere a quest’ultima si avvicina?
Vorremmo inoltre chiarezza sulle vertenze depositate da qualche ex tesserato del Manfredonia Calcio, visto che si parla ancora di società sana.
Vorremmo essere smentiti. Ma tutto questo non succederà mai perchè la verità è ben altra.
Un’ altra dinamica poco chiara è la mossa messa in atto qualche settimana fa, da parte del “patron”, di recarsi dal Sindaco per comunicargli di voler vendere la società.
Facciamo presente che la prassi da seguire è ben altra. Si coinvolge il primo cittadino solo in caso di cessione a quest’ultimo del titolo sportivo.
Come al solito si è consumata l’ennesima pagliacciata .
Chiediamo di accettare l’offerta ricevuta e con tale cifra di saldare le pendenze, in modo da garantire un futuro roseo al Manfredonia Calcio.
Chiediamo di smetterla di raccontare favole e dire menzogne.
Chiediamo al “patron” di spogliarsi dalle vesti di “super eroe”.
Il tempo è scaduto, la vostra gestione non è più credibile, a dimostrarlo sono i vostri atteggiamenti contraddistinti dalla scarsa professionalità e dalla poca trasparenza.
Non vogliamo più una proprietà che non rispetta i tifosi.
Non vogliamo più una proprietà che offenda pubblicamente i tifosi che la domenica pagano il biglietto.
I tifosi del Manfredonia, dati alla mano, sono tra quelli che contano più presenze nelle partite casalinghe. Dovreste vergognarvi, state umiliando un’ intera comunità sportiva .
Invitiamo tutti a riflettere.
Concludiamo ribadendo che la nostra presa di posizione non è mai strumentalizzata da nessuno.
Per la giornata di oggi Abbiamo invitato l’Ing./Patron/Presidente (chi più ne ha più ne metta) ad una tavolo tecnico con la presenza del Sindaco,ovviamente non abbiamo ricevuto risposta .
Non avevamo nessuna intenzione di fare passi indietro o incanalare chiarimenti !
Ovviamente il nostro pensiero rimane invariato…adesso più che mai!
ROTICE VATTENE
Gradinata Est Manfredonia