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Manfredonia Calcio, la mitica maglia granata

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LA MITICA MAGLIA GRANATA
Quando Pietro Piselli fece adottare per la prima volta la seconda maglia ai sipontini

Non tutti sanno che il Manfredonia a partire dalla sua rifondazione e cioè ad agosto del 1950 presso i locali del Circolo Unione (patrocinatori il Sindaco Giuseppe Brigida e l’Assessore allo Sport Michele Milano), non aveva una seconda maglia ufficiale.


Invero venne adottata una seconda maglia negli anni ’30 ed era azzurra, con una M stilizzata sul petto.
Nel 2003/04 spesi qualche “parola” con il Presidente Angelo Riccardi e il fornitore Lotto, Lello Di Lascia di far adottare come seconda maglia l’azzurra, e così avvenne.


Purtroppo i pantaloncini bianchi, per “volere” del buon Peppino non vennero indossati, ma rimase l’idea di ripristinare quel colore, che già dagli anni ‘70 aveva fatto il suo ritorno nell’agone della vecchia cava.
Storicamente però come seconda divisa tutti ricordano la maglia granata.

RICOSTRUZIONE DELLA PRIMA MAGLIA UFFICIALE 1932 A CURA DELL’ARCHIVIO STORICO SIPONTINO


A chi però venne l’idea, fino ad una ventina d’anni fa nessuno sapeva dire niente. Il caso volle che a seguire la partite dei Delfini (non del Donia, perché il Donia come termine non esiste, ed i veri Delfini originali siamo noi e non il Pescara, e lo possiamo dimostrare con documenti alla mano) c’era un ex calciatore che si chiama Bruno Sola.


Insieme, abbiamo potuto ammirare i sipontini sia nella trasferta di Cittadella che a Padova, e quella domenica in Piazza Sant’Antonio c’erano parecchi concittadini che prima di arrivare all’Euganeo fecero un omaggio alle reliquie del Santo.


Proprio in piazza Bruno narrò le vicende della maglia granata che fu voluta da Pietro Piselli perché erano i colori della squadra della sua città natale, e cioè il Livorno (allenato il 1927/28 in A, 1938/39 in B e 1939/40 e in B), e poi perché Manfredonia gli ricordava Salerno, che qualche lustro prima aveva virato dai colori biancoazzurri a quelli granata, e dove lui ebbe anche una esperienza come allenatore (1948/49 e 1949/50 in Serie B). A Manfredonia Pietro Piselli portò in C i sipontini nel 1935/36 e gli allenò in Prima Categoria (attuale Eccellenza) nel 1954/55.


Invero, il Manfredonia ha debuttato nei campionati ufficiali con la maglia bianca e risvolti azzurri, e pantaloncini blu scuro (erano di jeans, come ci raccontò Ciccillo Nasuto). La calze erano nere con risvolti bianco azzurri. Anche la maglia bianca fu adottata sia negli anni ’60 che ’70, ed erano anche molto belle nella loro semplicità


Giovanni Ognissanti

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