“Una mamma per collega universitaria”: mamma e figlia si laureano lo stesso giorno in Biologia Molecolare. Federica si racconta.
“Una mamma per collega universitaria”: mamma e figlia di laureano lo stesso giorno in Biologia Molecolare. Federica si racconta.
Doppia corona d’alloro alla Federico II, che questa volta vede protagoniste una coppia di mamma e figlia. Dopo la bellissima storia di Benedetta Piccioni, che ha conseguito la laurea 24 ore dopo il parto, è il turno di Brunella Sasso, imprenditrice napoletana 51enne e sua figlia Federica Manzoni, 26enne che conseguono insieme la Laurea Magistrale in Biologia Molecolare. Una mamma compartecipa indirettamente al percorso universitario dei figli, sostenendoli non solo economicamente ma anche emotivamente e facendo il tifo per loro dal primo esame fino alla laurea. Questa volta, però Brunella non è rimasta dietro le quinte. La discussione della tesi è avvenuta lo scorso ottobre nell’ateneo Fridericiano, tra lo stupore della commissione e il plauso caloroso dei presenti. Brunella e Federica si incoronano reciprocamente: un percorso condiviso ed un sogno realizzato, insieme.
Federica si racconta
1) La scelta di studiare Biologia risale ad una particolare passione o è stata ponderata su basi pratiche?
Mia madre gestisce un centro estetico, il connubio tra biologia ed estetica è di forte impatto, soprattutto oggi. Lei aveva un interesse per la biologia, unito alle esigenze delle clienti di prendersi cura di sé per mantenere la giovinezza nel tempo, ma senza ricorrere a iniezioni o ritocchi. Ha fatto della passione il suo lavoro e del suo lavoro una passione. Io mi sono trovata a vivere indirettamente questo mondo e ho sempre amato la biologia e le sue molteplici sfaccettature.
2) Ci sono progetti futuri che possono vedervi ancora alle prese con studi in modo simultaneo?
Probabilmente si, anche perché non abbiamo finito! Siamo in continua formazione e svolgendo lo stesso lavoro, ci aggiorniamo insieme. Stiamo valutando alcuni Master. Non è da escludere l’opzione di continuare a studiare assieme.
3) Qual è stato l’esame più difficile da affrontare?
L’esame che ci ha messo a dura prova più di tutti è stato sicuramente Biologia Molecolare e Bioinformatica. L’abbiamo preparato con costanza e impegno. Spesso io dimenticavo cose che lei ricordava e viceversa.
4)Quali sono i pro e i contro di avere una mamma come collega universitaria?
E’ stato sicuramente strano. Lei però non si è mai intromessa nella mia vita universitaria. Mi ha solo sollecitata a “provare” più esami di quanti ne avrei dati io, che a volte per insicurezza non mi sarei presentata.
5) La vostra, pur non essendo una vicenda inverosimile, è comunque particolare; magari qualcuno potrebbe prendere la vostra storia come spunto per un film o una serie tv. Quale sarebbe la tua opinione in merito?
Non c’ho mai pensato! Tuttavia sarebbe bello, perché lo vedrei come un “esempio”; sarebbe incoraggiante per molte coppie di madri e figli che hanno voglia di intraprendere la stessa strada.
6) C’è qualcosa di questa esperienza che cambieresti?
Per me è stato tutto perfetto e bellissimo, ho amato ogni momento e non cambierei nulla.
7) Qual è il ricordo più bello di questo percorso di studi insieme?
Quando ci presentavamo per sostenere gli esami, studenti e docenti capivano che fossimo mamma e figlia e sorridevano e ci si complimentavano. E’ stato tutto davvero bello, dal primo giorno fino alla seduta di Laurea, dove il presidente di commissione si è complimentato con noi.