Lucera

Le Residenze culturali a Lucera e la Carovana Culturale nei borghi dei Monti Dauni trasformano questo pezzo di Puglia in luoghi di produzione artistica condivisa

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Le Residenze culturali a Lucera e la Carovana Culturale nei borghi dei Monti Dauni trasformano questo pezzo di Puglia in luoghi di produzione artistica condivisa

20 artisti nazionali e internazionali selezionati da Puglia Culture realizzeranno opere, scritti, spettacoli dopo aver incontrato le comunità e conosciuto luoghi, tradizioni, linguaggi.

Il Daunia Festival Stupor Mundi concluderà l’esperienza immersiva nella Capitale della Cultura Puglia 2025

Lucera – Lucera e i Monti Dauni diventano luoghi in cui l’identità e le specificità innescano originali produzioni artistiche grazie alle Residenze Culturali e alla Carovana Culturale. La Capitale della Cultura Puglia 2025, così, promuove la realizzazione di opere che costituiranno un altro pezzo di eredità da custodire e mettere a valore a partire dal 2026.

Le Residenze Culturali si svolgeranno a Lucera e favoriranno l’incontro tra l’arte e la comunità con l’obiettivo di mettersi in ascolto e generare nuove visioni di sé e del contesto in cui si è immersi. Dieci artisti vivranno in città, tra novembre e dicembre, per esplorarla e trarne il materiale utile e necessario alla creazione.

Il progetto si svolgerà in tre fasi: formazione, animazione e produzione. Ogni artista lavorerà a partire dalla memoria locale e dal patrimonio della città, coinvolgendo cittadini e studenti in laboratori, workshop ed eventi per favorire l’attivazione di processi di co-creazione che restituiranno alla città un racconto nuovo di sé, costruito insieme.

La Carovana Culturale punta a trasformare i Monti Dauni nel laboratorio d’arte diffuso in 10 artisti, nazionali e internazionali, vivranno e promuoveranno il dialogo tra identità culturali e linguaggi diverse e contemporanei.

Il viaggio di questi pellegrini dell’anima si dipanerà tra racconti, ricordi, silenzi, paesaggi, pietre, acqua e quant’altro costituisce l’essenza di una terra antica tanto poco raccontata quanto poco ascoltata.

Ogni artista sarà ospite in 2 o 3 dei 29 Comuni dei Monti Dauni, che hanno condiviso con Lucera la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026, per una settimana, tra novembre e dicembre. Ciascuno di loro sarà impegnato in workshop aperti alla cittadinanza ed eventi pubblici di animazione da cui scaturiranno 29 opere: una per ogni Comune visitato.

Le produzioni artistiche realizzate dagli ospiti delle Residenze Culturali e della Carovana Culturale saranno presentate durante il Daunia Festival Stupor Mundi, in programma a Lucera a fine dicembre, e diventeranno lascito e nuova memoria.

Sono 5 le discipline artistiche individuate: arti visive, cinema, letteratura, musica e teatro/danza.

Gli artisti saranno selezionati tra quanti parteciperanno ai bandi di Puglia Culture (https://archivio.teatropubblicopugliese.it/tr_lucera-2025-capitale-della-cultura-di-puglia-avviso-ricognizione-progetti-carovana-culturale_1084.html  https://archivio.teatropubblicopugliese.it/tr_lucera-2025-capitale-della-cultura-di-puglia-avviso-ricognizione-progetti-residenze-culturali_1085.html), che supporta l’Amministrazione comunale di Lucera nell’organizzazione e la realizzazione dei due progetti.

“Le Residenze culturali e la Carovana culturale, che nasce proprio a Lucera e sui Monti Dauni, sono due format nuovi e originali di promozione e produzione culturale nati in Puglia con il percorso di Capitale regionale della cultura”, commenta il coordinatore di Lucera Capitale Cultura Puglia 2025, Pasquale Gatta. “Rappresentano il fulcro del tema dell’eredità culturale che è stato centrale nella scrittura condivisa e partecipata del progetto ‘Lucera crocevia di popoli e culture’. Un lavoro di ricerca, sperimentazione, innovazione che genererà, all’esito delle Residenze e della Carovana, decine di opere e produzioni tanto originali quanto radicate nel contesto lucerino e dei Monti Dauni e che animeranno un festival nato qui e dedicato alla figura di Federico II. Una produzione culturale che non ha eguali in Puglia, quanto meno per quantità, e che sarà testimonianza dello straordinario impegno profuso da tante associazioni, imprese, cittadini e artisti per raccontare e rilanciare questa porzione di territorio”.

“Sarà molto interessante osservare come le specificità identitarie, le tradizioni, i linguaggi delle comunità lucerina e dei borghi saranno accolti e interpretati dagli artisti che saremo molto lieti di ospitare”, aggiunge l’assessora alla Cultura di Lucera. “Grazie a questo processo di condivisione, avremo l’opportunità di riscoprire e mettere a valore i patrimoni materiali e immateriali che custodiamo e su cui fondare il nostro rinascimento culturale e turistico”.

“Le Residenze Culturali e la Carovana Culturale rappresentano due esperienze che incarnano in modo esemplare la missione di Puglia Culture: mettere in relazione artisti, comunità e territori per generare nuove narrazioni condivise” afferma il presidente di Puglia Culture Paolo Ponzio. “Lucera e i Monti Dauni diventano, così, non soltanto luoghi di accoglienza, ma veri e propri laboratori d’arte diffusa, dove la memoria, le tradizioni e le voci locali incontrano la creatività contemporanea. Vedere nascere opere, testi, spettacoli e progetti frutto di questo dialogo sarà il segno tangibile di una Puglia che non si limita a raccontare il proprio passato, ma lo trasforma in ispirazione per il futuro. È questa l’eredità più autentica della Capitale della Cultura Puglia 2025: un patrimonio di relazioni, linguaggi e visioni che continueranno a crescere nel tempo, dentro e oltre i confini regionali. Un ringraziamento va al Comune di Lucera, ai 29 Comuni dei Monti Dauni, agli artisti che hanno scelto di mettersi in ascolto e alle comunità che li accoglieranno con la generosità che contraddistingue questa terra. Solo insieme possiamo fare della cultura non un evento, ma un processo vivo, inclusivo e duraturo”.

“Ad uno sforzo organizzativo notevole corrisponderà, ne sono certo, un ancor più notevole risultato in termini di partecipazione attiva e co-creazione artistica” afferma il sindaco di Lucera. “Lucera e i Monti Dauni diventeranno laboratori e botteghe artistiche a cielo aperto, replicando, ampliando e arricchendo la straordinaria partecipazione dal basso verificatasi in occasione della coprogettazione del dossier Crocevia di Popoli e culture. La condivisione è uno dei tratti distintivi del progetto Lucera Capitale della Cultura Puglia 2025 e, grazie anche alle Residenze Culturali e alla Carovana Culturale, sarà uno dei pilastri della futura programmazione culturale”.

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