Lavoro

L’appello dei lavoratori “fragili”

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Il gruppo Facebook “Lavoratori fragili uniti per sopravvivere” desidera, per il vostro tramite, porgere un sentito ringraziamento al Senatore Luigi Augussori, per aver recepito, con grande professionalità e spirito di servizio verso i cittadini, l’appello di noi lavoratori cosiddetti “fragili” (persone affette da disabilità grave, patologie oncologiche, condizioni di immunodepressione, in terapia salvavita, etc.).

Nei mesi scorsi, abbiamo fruito di un’assenza precauzionale dal servizio equiparata al ricovero ospedaliero, finalizzata a preservarci da un eventuale contagio da nuovo Coronavirus che potesse verificarsi in occasione della prestazione lavorativa e che per noi avrebbe significato un maggior rischio di andare incontro a gravissime complicanze.

Tale tutela legislativa e previdenziale (ai sensi dell’art. 26 del Dl “Cura Italia”, prorogata con il Dl ” Rilancio” ed il Dl “Agosto”) è cessata dal 16 Ottobre scorso. Pertanto, i lavoratori fragili (del pubblico impiego e del settore privato) impossibilitati a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile per mansione, nonché coloro ai quali, pur potendo svolgere il lavoro agile, non sia stato concesso dal datore di lavoro (in quanto “fortemente raccomandato”, ma non reso obbligatorio), si sono ritrovati senza tutele e di fronte alla “scelta obbligata”: morire di fame, restando a casa per salvaguardare la propria salute ma senza più alcuna retribuzione o indennità INPS, oppure andare al lavoro in presenza,  per non morire di fame, ma a costo di mettere a repentaglio la propria vita.

A causa di questo grave vuoto normativo (con ripercussioni sul periodo di comporto e conseguenti casi di licenziamento, ripercussioni sul periodo massimo di indennizzabilità previdenziale, sui lavoratori dichiarati dal medico competente aziendale inidonei temporanei a causa del rischio da Covid-19), ci siamo appellati a molti politici, di ogni schieramento.

Purtroppo in pochi hanno accettato l’invito a far parte di questo gruppo per interfacciarsi con noi lavoratori fragili, per ascoltare noi che viviamo sulla nostra pelle tutte le criticità legate alla mancata tutela legislativa, nonché derivanti anche da dubbi interpretativi e di applicazione spesso discrezionale della stessa norma da parte dei vari datori di lavoro.

Il Senatore Luigi Augussori è stato uno dei pochi politici disponibili a confrontarsi con il nostro gruppo e da questa proficua interazione è scaturita (come da post allegato) una riformulazione (testo 2) più inclusiva dell’emendamento (n. 17.0.28) a sua prima firma, che era già stato presentato in Senato al Decreto Ristori (A.S. n. 1994), tuttora in corso di discussione. Ringraziando il Senatore Luigi Augussori per la sua attenzione ed il suo operato concreto in nostro favore, invitiamo nuovamente tutte le forze politiche ad unirsi ed a collaborare per ripristinare con urgenza le adeguate e piene tutele in favore di tutti i lavoratori fragili, senza lasciare indietro nessuno, almeno questa volta. I lavoratori fragili sono persone che ogni giorno devono “lottare” con malattie, che spesso si sono manifestate in modo improvviso e subdolo, non è giusto dover anche “lottare” per il riconoscimento di una tutela, che tuttora inspiegabilmente tarda ad arrivare.


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