Attualità Italia

La vita e il cinema di Marina Cicogna in un documentario su Rai5

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Dopo il David di Donatello alla Carriera, la vita e le avventure di Marina Cicogna arrivano in tivù grazie a un documentario: “Marina Cicogna. La vita e tutto il resto”, in onda questa sera alle 21.15 in prima visione su Rai5 e già disponibile su Rai Play. Cicogna è stata la prima donna ad essere produttrice cinematografica e ha prodotto film storici come “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri (Oscar e Gran premio della giuria a Cannes) e “La classe operaia va in paradiso” sempre di Petri. Nella sua carriera ha prodotto oltre a Petri anche Lina Wertmuller, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, Gian Maria Volontè, Alain Delon, Liliana Cavani, Francesco Rosi e Giancarlo Giannini. 

Nella sua vita il cinema c’è sempre stato: sin dalla nascita. Il nonno paterno, Cesare, è stato uno dei produttori di “Ladri di biciclette”, mentre quello materno, Giuseppe Volpi di Misurata, era stato il fondatore della Mostra del Cinema di Venezia. “Per me sarebbe stato facile un film dal grande budget con Fellini o con Visconti, li conoscevo bene, ma non mi interessava, preferivo vedere e inventare talenti meno noti”.

“Il cinema è stata sempre la mia vera passione nel senso che da ragazzina mi sedevo in sala a Venezia e vedevo tre film, e poi mi facevo riaccompagnare a casa, con grande rabbia della persona che era seduta con me su quella sedia per sei ore. Per me il cinema ha rappresentato la creatività, sono sempre terrorizzata di perdere gli occhi: perché per me tutto quello che appartiene agli occhi – sia la pittura, che qualsiasi cosa di arte, del resto anche il libro che ho fatto, soprattutto scritti e scatti – è basato sulla fotografia, che è una forma di cinema. Mia madre mi ha portato molto a vedere i musei. Non ho una grande conoscenza della musica, ma è sempre stato quello che si vede che mi ha portato una certa possibilità. Anche guardare fuori dalle mie finestre”, ha dichiarato Cicogna alla scrittrice Chiara Valerio.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]