Il lucerino Fabrizio Gifuni vince il David come migliore attore per il suo Aldo Moro

Il suo Aldo Moro ha convinto tutti: il pubblico, la critica e la giuria dei David di Donatello. Fabrizio Gifuni ieri sera ha vinto il David per il miglior attore protagonista per la sua magistrale interpretazione di Aldo Moro nella serie evento di Marco Bellocchio, “Esterno Notte”. La serie, che verrà replicata su Rai1 venerdì e sabato sera in prima serata, racconta il rapimento e l’uccisione dello statista pugliese con un’interpretazione di Gifuni commossa e autentica. 

L’attore originario di Lucera, visibilmente commosso, ieri ha ritirato il premio ringraziando alcune persone. “Grazie a Marco Bellocchio, artista immenso a cui tutto il cinema italiano deve essere grato. Grazie a un cast tecnico e artistico formidabile, una troupe meravigliosa, a degli attori con cui condivido questo premio perché senza di loro non si fa nulla. Vorrei ringraziare la mia lentezza, la mia fragilità, il gioco, la fantasia e l’immaginazione che sono l’antidoto a questi tempi così aggressivi e decadenti”. 

Per Gifuni, già David di Donatello nel 2014 come migliore attore non protagonista per “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì, questo riconoscimento certifica un’attenzione artistica originale per il personaggio di Moro che Gifuni ha spesso interpretato sia in teatro che al cinema. 

“Ringrazio Giuseppe Bertolucci, Antonio Capuano, Davide Manuli e Claudio Caligari che mi hanno insegnato sul campo il valore dell’indipendenza e della libertà creativa svincolata dalle logiche del profitto. Ringrazio una classe formidabile di compagni e compagne con cui 30 anni fa siamo usciti pieni di speranze da una classe di Accademia con grandi sogni. Ringrazio Natalia di Iorio che difende il Teatro che è il fratello maggiore del cinema, ringrazio l’Associazione Unita che sta facendo tanto gratuitamente perché le nuove generazioni di interpreti possano avere più diritti e più tutele di quanto non ne abbiamo avuto noi. Ringrazio tante persone, ringrazio Sonia (Bergamasco, moglie di Gifuni), Valeria che è venuta, e Maria che non è venuta perché era molto emozionata e mi sta guardando in questo momento, sono le mie figlie. E voglio dedicare questo premio a una persona che non c’è più, che avrebbe visto decine e decine di volte Esterno Notte che mi manca molto ma che da qualche piattaforma stellare sicuramente lo avrà visto, ed era mio padre!”.