Influenza, il solito picco previsto a Natale

Influenza 2023, 80 mila casi a settimana e solito picco stagionale a Natale
L’influenza tarda ad arrivare.
Forse a causa, come riporta Il Messaggero, delle alte temperature fino a qualche settimana fa.
“Rispetto allo scorso anno dove in questo periodo vi era già un’attività importante del virus influenzale, quest’anno, probabilmente complici le temperature, osserviamo invece un’attività ancora abbastanza ridotta”, ha detto Francesco Vairo, responsabile del Servizio regionale per l’Epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma.
La partenza, però, sarà sì stata lenta ma non c’è garanzia che non si intensificherà prossimamente.
L’influenza stagionale è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali, che nel nostro Paese si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori dei mesi invernali.
Intanto, dall’Australia dove la stagione influenzale è in via di conclusione, i virus circolanti sono i comuni dell’influenza, soprattutto l’influenza A con i sottotipi H3 e H1.
“È probabile che il picco arrivi dunque a cavallo delle festività natalizie, perché sono anche complici viaggi, baci e abbracci”, ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo presso l’Università degli studi di Milano e Direttore sanitario dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) Galeazzi di Milano