Attualità Italia

Impagnatiello confessa: “Ho ucciso per stress. Anche a lavoro l’avevano scoperto”

Ieri, a Milano, è stato confermato il fermo di Alessandro Impagnatiello, l’uomo che ha ucciso sabato scorso Giulia Tramontano, la trentenne incinta al settimo mese di suo figlio. La pubblica ministero Alessia Menegazzo (con l’aggiunto Letizia Mannella) hanno interrogato a lungo il reo-confesso. Il fermo, invece, è stato convalidato dal gip Angela Minerva che ha disposto il carcere per omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. Non è stata riconosciuta, però, la premeditazione (nonostante poco prima dell’omicidio l’uomo abbia cercato su internet informazioni su delitti e su come togliere delle macchie di bruciato dalla ceramica della vasca) e la crudeltà. Si aggiungono, invece, i capi d’imputazione del vincolo di convivenza e dei futili motivi. 

Impagnatiello, che ieri è stato duramente condannato da sua madre, ha detto che non si spiega il perché di quel gesto. La giudice ha scritto che ha “adottato una soluzione estrema per sottrarsi ad una situazione di stress, e che pertanto potrebbe nuovamente determinarsi ad una soluzione quale la fuga per sottrarsi alle conseguenze del procedimento”.

L’uomo, dunque, resterà in carcere perché c’è il pericolo di fuga, di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. La reiterazione non sarebbe casuale, ma i magistrati di Milano hanno specificato che l’uomo potrebbe colpire la sua amante, la ragazza di ventitré anni con “la quale l’indagato sperava avendo eliminato il pericolo costituito da Tramontano, di proseguire la relazione e che, invece, avendo scoperto la doppia relazione di Impagnatiello, lo aveva allontanato”

Impagnatiello nell’interrogatorio di ieri mattina ha detto che ha ucciso Giulia “senza un reale motivo, perché stressato dalla situazione che si era venuta a creare”. Poi ha aggiunto: “Mi sto interrogando da ore, non esiste un reale motivo al di fuori dello stress causato dalla situazione. Non solo la gestione delle due ragazze, ma anche il fatto che altri ne fossero venuti a conoscenza, per esempio a lavoro”. 

Promo UnipolSai ilSipontino.net
Promo Manfredi Ricevimenti
Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano
Gelsomino Ceramiche

Articoli correlati