Attualità Capitanata

Ghetti – Flai CGIL, Mediterranea e parlamentari a Borgo Mezzanone

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GHETTI – FLAI CGIL, MEDITERRANEA E PARLAMENTARI A BORGO MEZZANONE

Documenti, acqua e corrente. I primi per poter lavorare, dignitosamente. I secondi per poter vivere, o meglio, sopravvivere ad una vergogna italiana: il ghetto. Chiedono questo i tanti lavoratori di Borgo Mezzanone, extracomunitari che in Italia hanno trovato una casa; che qui hanno messo nuove radici e che, meglio puntualizzarlo ancora, qui pagano le tasse e consumano come tutti gli altri cittadini. Per la prima volta, al ghetto di Borgo Mezzanone, si sono riuniti il Segretario nazionale della Flai Cgil Giovanni Mininni, l’onorevole in forza al Partito Democratico, il Deputato Matteo Mauri e Laura Marmorale, Presidente di Mediterranea Saving Humans. L’incontro è stato fortemente voluto dalla Cgil Foggia con la presenza del Segretario Generale Gianni Palma e dalla Flai Cgil Puglia, che ha invece visto la presenza di Antonio Ligorio.

PNRR, Mininni: “L’ultima scadenza è prevista a giugno 2026. Rischiamo di perdere anche le briciole rimaste”

“PNRR e permessi di soggiorno sono e restano due temi cruciali e all’ordine del giorno, specialmente quando si parla di immigrazione – ha ricordato Giovanni Mininni – spesso ricorrenti in quegli insediamenti informali che continuiamo a denunciare. Siamo tornati al ghetto di Borgo Mezzanone proprio per puntualizzare talune situazioni: la montagna del PNRR, purtroppo, sta partorendo un topolino; dei 200 milioni assegnati e che potevano finalmente cancellare questa vergogna tutta italiana – poi tradotta nell’incapacità di dare a queste persone un’accoglienza civile – con ogni probabilità si riuscirà a spenderne solo il 10%. Intanto il tempo trascorre e con una deroga già passata, l’ultima scadenza è prevista a giugno 2026. Ci siamo quasi. Ma ad ottobre 2025 questi progetti non partono ancora: ed anche dei 24 milioni restanti – ha puntualizzato il Segretario – crediamo che alla fine qualcosa non arrivi a buon fine. Oltre ad essere un’occasione sprecata è una cosa assurda, sembra che ci sia una sorta di volontà contraria. Dal canto nostro continueremo a denunciare questa inverosimile situazione – conclude – intimamente legata anche ai permessi di soggiorno, e cioè all’impossibilità per queste persone di avere un alloggio dignitoso e di percorrere una filiera della legalità che avrebbe portato a far emergere tutto il nero che c’è”.

Mancanza di diritti, Palma: “Attendiamo risposte che non sono ancora arrivate”

“Siamo in attesa di risposte rispetto all’ultimo incontro datato 5 agosto 2025 col Prefetto, a cui ponemmo una serie di questioni basilari, a cominciare dalla garanzia del rispetto delle condizioni minime igienico/sanitarie nelle strutture di Borgo Mezzanone e di Torretta Antonacci – ribadisce Gianni Palma -. C’era stato garantito che ci sarebbe stato un impegno anche grazie ad una proficua interlocuzione coi Comuni interessati, quello di Foggia e San Severo. Ma più giorni passano e peggio diventano le condizioni di questi lavoratori che concorrono a produrre il PIL della nostra provincia. Essere umani e lavoratori che hanno diritto a tutele; tutti i soggetti interessati devono fare la propria parte. Come sindacati abbiamo messo in piedi una serie di azioni volte a tutelare queste persone – conclude il Segretario – ci aspettiamo di ricevere notizie immediate circa la risoluzione ai problemi già ampiamente descritti”.

Migrazioni, Marmorale: “Mediterranea Saving Humans e Flai Cgil insieme contro lo sfruttamento”

“Mediterranea Saving Humans insieme alla Flai Cgil per tracciare un percorso nuovo, ricostruire una mappa – fa sapere Laura Marmorale – sappiamo che i pericoli e le difficoltà delle persone che soccorriamo nel Mediterraneo centrale non finiscono una volta che questa gente tocca viva la banchina di un porto. Sappiamo che dovranno affrontare altri – tanti – ostacoli, spesso gravosi. Proprio in virtù di questo affiancheremo la Cgil per attivare un percorso unanime che porterà a tracciare le rotte della migrazione, dello sfruttamento e della negazione dei diritti”.

Ghetti, Mauri: “Si possono risolvere ma serve volontà e questo Governo resta indisponibile”

“Quella dei ghetti è una situazione complicata ma risolvibile – rimarca Matteo Mauri – ma lo si può fare soltanto se c’è volontà. Spesso e volentieri, però, ci troviamo davanti ad una indisponibilità da parte del Governo. Sappiamo perfettamente che ci sono 200 milioni di euro del PNRR, soldi che sembra si stia facendo di tutto per perderli. Per questo siamo qui, insieme allo straordinario lavoro portato avanti dalla Flai Cgil, faremo tutto il possibile in Parlamento per evitare questo scempio”.

Intanto domani mattina alle ore 12 i sindacati incontreranno il Prefetto di Foggia. Sul tavolo del confronto i temi dell’immigrazione. 

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