Gardaland anticipa la chiusura di numerose attrazioni per mancanza di personale

Sos-personale a Gardaland: quest’anno non si trovano lavoratori stagionali e la direzione del più noto e gettonato parco divertimenti d’Italia, ai primi posti anche in Europa con i 2,7 milioni ingressi registrati nel 2021, è costretta ad anticipare la chiusura di numerose attrazioni alle 19 anziché alle 23.
La decisione è stata appena annunciata e non solo ha spiazzato, ma ha soprattutto mandato su tutte le furie i visitatori, a cominciare dagli abbonati che in queste ore stanno inondando di proteste il web: «A questo punto voglio i soldi indietro», «Queste restrizioni al momento della vendita non c’erano!!!», «Io aspetto apposta le 21-22 per fare le jungle illuminate e adesso chiudono alle 19??? Cioè con il sole quindi l’illuminazione notturna la vedo con il binocolo!!!», «Ciò non toglie che sia ingiusto anche chiudere queste attrazioni alle 19. Io stessa, sempre per lavoro, avevo preventivato di venire alcune volte il venerdì alle 18 ma se è così non so quanto convenga visto che proprio alcune delle attrazioni che non ho incluse negli express mi chiudono presto».
Quelli citati sono solo un’estrema sintesi dei moltissimi post di protesta che stanno subissando i social da quando la direzione ha annunciato la chiusura anticipata, a partire da domenica 19 giugno, di ben 13 attrazioni del parco, amatissime dai più piccini ma anche dai più grandi: un elenco che comprende Jungle Rapids, Magic House, Superbaby, Funny Express, Flying Island, Baby cavalli, Peter Pan, Cinema 4D Experience, Space Vertigo, Colorado Boat,Kung fu Panda Master, Albero di Prezzemolo, Baby Canoe. Tutte e 13 chiuderanno da domani alle 19, mentre questa sera in coincidenza con l’evento «Notte Bianca» saranno accessibili fino alle 20.
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