Drusilla Foer, clamorosa rivelazione su Ornella Vanoni: “Mi ha chiamato e…”

Drusilla Foer è stata il personaggio più cercato su Google dopo Putin, ma lei con humor dice che non è giusto, “perché io le cavolate le dico meglio”. Così esordisce la protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo nell’intervista concessa al Corriere della Sera, al quale rivela diverse curiosità e retroscena. Come quella appunto legata alle ricerche su Google.

“Dopo Sanremo mi hanno cercato un sacco. Forse perché dico quello che penso senza essere aggressiva. O perché non dico mai “assolutamente sì” e “assolutamente no”, ma preferisco dire “io penso”, “secondo me”. In ogni caso penso che sia un bene che un personaggio che è diventato famoso anche per un discorso (quello sanremese, ndr) sull’unicità, cioè sull’importanza di accettarsi e essere sé stessi, sia accanto a Putin nelle ricerche di Internet. Vuol dire che c’è bisogno anche di umanità e tolleranza”.

Drusilla Foer e la telefonata di Ornella Vanoni

“Una sera mi telefonò Ornella Vanoni – racconta Drusilla -. Il giorno dopo doveva cantare una canzone di Lucio Dalla, Chissà se lo sai, una delle mie preferite. Me la volle cantare al telefono e mi chiese di fare il ritornello, per allenarsi”.

Infine ha dedicato qualche parola al direttore artistico di Sanremo. “Tutti guardano al suo essere mite e buono come se il suo talento si fermasse lì. No, lui è preparatissimo, informato su tutto, conosce tutta la musica possibile. Un genio”.