“Donna Vita Libertà” per Gaza

“Donna Vita Libertà” per Gaza.
Venerdì 19 settembre, in Largo Diomede a Manfredonia, il simbolo universale della pace ha preso forma grazie a centinaia di piccole barchette di carta—rosse, nere, bianche e verdi, i colori della bandiera palestinese— costruite dai presenti e disposte delicatamente sul selciato dalle mani piccole ma cariche di senso dei bambini della comunità sipontina. Durante la manifestazione, le parole si sono fatte sostanza. La semplicità disarmante di Promemoria di Gianni Rodari, la potenza dei versi di Oscar Travino e Noura Ben Salem, le parole tratte dal discorso di Mariana Mortágua durante la conferenza stampa della Global Sumud Flotilla a Barcellona lo scorso 31 agosto, hanno attraversato come scosse elettriche, corpi e coscienze degli oltre 200 presenti.
Le letture scelte
Promemoria
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra
Gianni Rodari
Il mare si è fatto parola,
e quella parola è Sumud: resistenza, ostinazione, amore che non cede.
Le vele si aprono come preghiere,
le barche sembrano fragili ma custodiscono il peso di un mondo intero.
Non portano armi, ma pane, acqua, dignità.
Non cercano gloria, ma giustizia.
Ogni onda è un messaggio che corre verso Gaza: “Non siete soli, non siete dimenticati.”
E così la flottiglia diventa poesia in movimento,
coro di popoli che si incontrano sul Mediterraneo, abbraccio che attraversa frontiere, assedi, silenzi.
Perché ci sono viaggi che non fermano le tempeste,
ma che insegnano al mare stesso a ricordare:
nessun muro è eterno,
nessun blocco resiste al vento del cuore umano.
Buon vento, Global Sumud Flotilla!
Oscar Travino
Fate piano con il fuoco,
che ci sono madri a vegliare.
Hanno le mani spezzate,
ma cullano ancora i figli
come fossero promesse da difendere.
Fate piano,
perché il sonno dei bambini
è l’ultima preghiera che ci rimane,
è il confine che separa l’uomo dalla bestia.
Un giorno vi verrà chiesto
dove eravate,
quando la terra piangeva sangue
e il cielo bruciava.
E se avete voltato lo sguardo,
se avete preferito tacere,
allora il vostro silenzio
sarà la condanna più pesante.
Noura Ben Salem
Barcelona – 31 agosto 2025 – Conferenza stampa equipaggio Global Sumud Flotilla.
Estratto dal discorso di Mariana Mortágua, economista ed ex parlamentare portoghese.
“Rifiutiamo il genocidio non solo per i Palestinesi – certo lo facciamo per questo – ma non è soltanto questo il motivo.
Rifiutiamo il genocidio perché non vogliamo continuare ad essere governati dai signori della guerra, perché quando il governo di Israele uccide i Palestinesi, violando la legge, non sta soltanto uccidendo i bambini palestinesi, sta uccidendo la legge internazionale, sta uccidendo le leggi sui diritti umani, sta uccidendo la sicurezza delle popolazioni di tutto il mondo, sta uccidendo l’umanità.
Quindi osiamo la resistenza, osiamo il sumud, perché i Palestinesi ci stanno salvando.
Il mondo, l’umanità sono in questo momento salvati dai Palestinesi”.




