Lavoro

Concorso forestale, in testa alla graduatoria il figlio dell’ex dirigente

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Concorso forestale, in testa il figlio dell’ex dirigente: “Audizione all’Ars”. Solita parentopoli?

OMBRE SUL CONCORSO FORESTALE IN SICILIA

Si allungano nuove ombre sul concorso della Regione per assumere 46 agenti forestali in Sicilia. Lo scrive l’edizione parlemitana di Repubblica.

Il primo in graduatoria, infatti, è il figlio dell’ex capo del Corpo forestale. Ma nelle ultime ore spuntano nuovi candidati con parentele eccellenti.

Ma le ombre non finiscono qui: emerge un potenziale conflitto d’interessi.

Infatti, ad indicare i nomi della commissione esaminatrice al dipartimento Funzione pubblica è stato proprio l’ex capo della Foresta prima di andare in pensione, piazzando come presidente un suo fedelissimo.

Dubbi, secondo Repubblica, emergono pure sulla scelta degli altri componenti, avvenuta per sorteggio e più volte modificata.

 Sul recente concorso per agenti del Corpo forestale “ci sono alcune cose da chiarire. 

Va spazzato ogni dubbio sulla regolarità delle prove, ne va dell’immagine della Sicilia e della fiducia dei giovani nella pubblica amministrazione.

Per questo chiederemo immediatamente un’audizione urgentissima in quarta commissione dell’Ars alla presenza dell’assessore all’Ambiente e dei dirigenti del Corpo forestale”.

Lo affermano il capogruppo del M5s all’Ars Antonio De Luca e il referente regionale M5s Nuccio Di Paola

QUANTI ERRORI!

Stando a fonti riservate del Corpo forestale, su bando e graduatoria potrebbe arrivare una raffica di ricorsi al Tar anche per altri aspetti. Nel bando viene riservata una quota del 30 per cento ai candidati che hanno svolto almeno un anno come militari nelle forze armate.

Secondo il decreto Madia, però, il Corpo forestale non rientra tra questi: è un corpo tecnico con funzioni di polizia.

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