Salute e Benessere

Cisnac: “Altri tagli all’Ospedale di Manfredonia e forse si è messa la parola fine sul P.O.”

Oggi si è nuovamente perpetrato un nuovo taglio e forse si è messa la parola fine sul P.O. di Manfredonia. Il direttore del dipartimento chirurgico nonché anche direttore delle strutture di anestesia di San Severo e Cerignola ha inviato una disposizione di servizio ai pochi anestesisti rimasti nella struttura di anestesia di Manfredonia di andare a coprire i turni anche a San Severo. Il direttore del dipartimento sostiene nella sua lettera che la pianta organica è completa “4/4”.  In realtà bastava andare a rileggere il DGR della Puglia n° 883 del 15/05/2019 “approvazione piano triennale del Fabbisogno di personale (PTFP) dell’ASL/FG, per vedere che la pianta organica nell’anno 2020 prevede ben 6 anestesisti e non  solo dimentica che sui attuali anestesisti presenti solo 4 su 6 nella struttura di anestesia e rianimazione a Manfredonia, 2 dirigenti non sono sottoposti a limitazioni e che 1 è il direttore della Struttura Semplice a valenza dipartimentale, il 4/4 da lui scritto risalgono alla pianta organica del 2018.

Confidiamo in una svista e siamo sicuri che correggerà come la disposizione di servizi , perché e chiaro a tutti che questa porterà inevitabilmente gravi problemi di gestione della sala operatoria con un inevitabile blocco degli interventi nei reparti di Chirurgia, Ortopedia e servizio di Ginecologia, di conseguenza gravi disagi alla popolazione di questo territorio già pesantemente colpita dai tagli che il P.O. di Manfredonia ha subito negli anni e la popolazione sarà costretta ad andare fuori regione per operarsi.

Inoltre vorremmo ricordare al direttore del dipartimento l’Art. 17-Pronta disponibilità al comma 3 dice: Il servizio di pronta disponibilità è limitato ai soli periodi notturni e festivi, può essere sostituito ed integrativo dei servizi di guardia dell’art. 16 ed è organizzato utilizzando dirigenti appartenenti alla medesima disciplina. Nei servizi di anestesia, rianimazione e terapia intensiva può prevedersi esclusivamente la pronta disponibilità integrativa. Inoltre è facile parlare di dati (DRG) chirurgici maggiori del P.O. di San Severo rispetto al P.O. di Manfredonia, tutti sanno che il P.O. di San Severo ha più strutture chirurgiche, se si prende in considerazione e si mettono a confronto i dati inconfutabili delle strutture chirurgiche presenti in entrambi i due P.O. il dato sarebbe il contrario. Non è colpa della popolazione di questo territorio se le strutture presenti nel P.O. di Manfredonia siano rimaste solo 2 va ricercata ad altri …. quindi oltre il danno la beffa, perché questa decisione porta inevitabilmente un grave danno al territorio e i suoi cittadini. Ancor di più è preoccupante che tale decisione sia stata presa in un periodo come questo di massima emergenza COVID-19.

La scrivente Segreteria Sindacale chiede al direttore del dipartimento di ritirale tale disposizione, ed al direttore generale di rassicurare la popolazione di questo territorio, soprattutto in questo momento di grave emergenza.

Inoltre si chiede ai politici che hanno chiesto a gran voce di essere eletti come rappresentati regionali, innalzandosi a salvatori dell’ospedale che adesso hanno la possibilità di farlo realmente.

Comunque sia chiaro a tutti che fino a che non sarà ritirato il provvedimento non ci fermeremo, anzi al contrario chiederemo al Presidente di Regione di intervenire.

Non accadrà come in passato che per responsabilità anche di alcuni politici si chiudono strutture indispensabili per la popolazione.

Segreteria Sindacale Cittadina CISNAC

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Comunicato Stampa

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