Caratù: “Quello che è successo alla Umbriano è un fatto gravissimo”

Questa città, sta diventando un terreno di scontro tra tifosi! Certo perché ormai in questa città fare politica non è più un’arte nobile per chi vuole mettersi a disposizione della città per il bene comune. Ma uno scontro tra tifosi spesso civile, spesso animato, oggi più spesso violento con le sue frange ultras. Fare politica per molti non è più il modo ottocentesco e romantico, di rappresentare giuste istanze, di far voce a ceti sociali indifesi, anche adeguandosi e rappresentare un nuovo modo di intendere la crescita sia economica che civile del territorio e dei cittadini. Oggi molti intendono la politica come tutela e crescita di interessi spesso personali. Un bravo politico deve essere lungimirante guardare lontano,un Bravo amministratore deve guardare al futuro, non fare manutenzione del presente. Tutto quello che succede oggi è il frutto di politiche e di amministratori poco accorti poco lungimiranti sicuramente incapaci di interpretare il proprio ruolo. Quello che è successo ad Antonella Umbriano e a Manfredonia nuova, a cui va la nostra solidarietà, è gravissimo ma non nuovo perché frutto del radicarsi delle tifoserie politiche. Certamente noi di Manfredonia che funziona abbiamo anche le nostre colpe, probabilmente anche chi oggi è stato colpito. Ma dobbiamo continuare a crederci ed unirci per una città migliore. Non dobbiamo alimentare tifosi dobbiamo far crescere la consapevolezza che la città è nostra dobbiamo isolare tifosi ed accrescere il dialogo e la partecipazione. Siamo forse in tempo per dare na prospettiva, una speranza ai nostri nipoti. È arrivato il tempo di dissodare i campi è seminare nuove speranze